Cosa ci fai chiuso dentro ad una biglia? Adesso è chiaro, il ritmo in allenamento, l’ andar su e giù per “pettate” verticali alla ricerca della felicità, quelle improvvisate “specorate” che rivivono costantemente nei battiti e nei giorni, vuoi tirarmi ancora una volta il collo anche se sei appena sceso dalla sella? Se accetti le regole del gioco, GIOCHIAMO!
Prepariamo la pista alla vecchia maniera col sedere sulla sabbia e l’ avversario che afferra le gambe e comincia a disegnare curve e controcurve, in una successione incalcolabile più di quelle che si devono affrontare in una prova del motomondiale.
Poi non facciamo parsimonia nemmeno della calura, la stessa che ci ha accompagnato passo dopo passo sulle montagne, nei giorni d’ estate, se gara dev’essere, va resa dura a tutti i costi, il solleone fa al caso nostro.
Allora cominciamo a costruire acrobatici passaggi in salita, quelli che non basta l’equilibrio per restare in corsa, fossati da saltare per non finire fuorigioco, ponticelli così stretti che fan si che chi passa per primo, possa già assaporare il gusto della vittoria.
Tu vorresti il brecciolino? T’accontento, il tratto in sassolini bianchi coinciderà con il nostro AREMBERG, è fantastico che lo spirito del divertimento possa confondersi tra il fischio del vento e il dondolare delle fronde degli alberi nella foresta. Qualche blocchetto di marmo, piazzato nel tratto più impegnativo del percorso, può servire a ricordare l’incredibile paesaggio quotidiano che mai ci molla e sempre più ci affascina intorno, nel quale spesso ci muoviamo affiancati e se proprio vogliamo rendere la competizione superlativa, con paletta e secchiello costruiamo un castello con tutti i tipi di camminamento sulle mura, feritoie, trabocchetti e ponti levatoi e una rampaccia d’accesso, una di quelle che se non calibri il tiro, torni indietro e passi il turno, quasi fosse una maledetta penalità. Adesso puoi uscire fuori dal guscio di tartaruga, da quell’involucro di plastica che frena la tua insaziabile voglia di combattente nato. Sei pronto per iniziare la sfida? In premio mettiamo una bottiglia di spumante. Se vinci la stappi, se perdi la offri a tutti i presenti, comunque sia, l’esito finale, dipende tutto da te. Convoco gli amici per il brindisi, saremo così tanti che dovremo allungare la lista degli invitati.
E’ il tuo COMPLEANNO e dobbiamo assolutamente festeggiare
di Roberto Checchi