Madonna dell’Acqua (PI). Così per gioco, questa avventura ha preso vita, durante una cena di fine estate, tra amici appartenenti al gruppo sportivo Madonna dell’Acqua Asd (MDA), nell’occasione della “sagra delle pallette” a Madonna dell’Acqua di San Giuliano Terme.
Alessandro, principale artefice e organizzatore del gruppo, appena rientrati dalle ferie estive, inizia subito a lavorare sul percorso da effettuare, pianificando al meglio nei minimi dettagli le tappe del tour da compiere. Le date fissate sono per il mese di ottobre.
Sosta a Castelfalfi
Partiamo giovedì 2 ottobre alle ore 8.30 da Pontasserchio (PI), all’appuntamento siamo 10 ciclisti e una ciclista, Monica, più il presidente di società, che ci scorterà con un furgone di appoggio al seguito della nostra marcia, per ogni qualsiasi evenienza, veicolo gentilmente concesso dal sempre presente Giuseppe.
Monteriggioni
La nostra prima tappa, ci porterà a Monteroni D’Arbia (SI), che raggiungeremo alle ore 16.00 circa, attraversando il borgo di Castelfalfi per San Gimignano, Monteriggioni e Siena, attraversando borghi antichi e paesaggi incantati, dopo aver percorso circa 148 km. Qui in alcuni tratti pedalarà con noi, Luisella, un altra ciclista poco allenata con cui condivideremo alcuni km.
Piazza del Campo a Siena
Il 3 ottobre, pernottato a Monteroni D’Arbia, abbiamo l’obbiettivo di raggiungere Capo di Monte, nella zona sud-ovest del lago di Bolsena, nell’alto Lazio, 121 km caratterizzati da continui saliscendi con vento contrario o trasversale. Per il secondo giorno consecutivo, la strada mette a dura prova le nostre gambe, ma con il giusto spirito che ci accompagna, raggiungiamo la meta prefissa.
Capo di Monte
La mattina del 4 ottobre, siamo pronti per “conquistare Roma”, dopo aver riposato e aver fatto colazione partiamo alle ore 9,00 dall’agriturismo che ci ha ospitato e rifocillato, e via verso la Città Eterna. Raggiungiamo Viterbo, quindi il lago di Bracciano e da qui, nonostante una strada molto trafficata e stretta (Braccianese), arriviamo a destinazione dopo aver percorso 119 km.
Viterbo
Mediamente, il dislivello totalizzato alla fine di ciascuna giornata, è stato di 1200 mt, che sommato ai quasi 400 km percorsi, hanno messo a dura prova, tutti i componenti del gruppo che comunque, si sono sentiti gratificati dal raggiungimento dell’obiettivo, nato per caso e realizzato.
Un ringraziamento particolare, al Presidente Giuliano, che ci ha accompagnato e rifocillato durante tutto il tour, e alla caparbietà di ognuno di noi nel portare a compimento questa nostra avventura.
Luca
Complimenti al grande gruppo peccato non esserci stato un saluto di tutto cuore vito.