Conto alla rovescia per la Gran Fondo Pissei Edita Pucinskaite: mancano una quarantina di giorni alla manifestazione ciclistica che risalta i valori di sport, solidarietà e cultura e invita tutti i cicloamatori e cicloturisti a partecipare numerosi usando il mezzo della passione, la bici, per ritrovare se stessi, pedalando nella natura che invita alla sfida.
Ci sono alcune novità che riguardano l’ottava edizione. La Gran Fondo cambierà la propria location, per cercare di soddisfare tutte le esigenze e offrire maggiori servizi. La sede dell’evento ciclistico ma anche culturale e benefico si sposterà quest’anno da Piazza Oplà di Pistoia al Circolo Arci di Santomato, in via Montalese, 25 – PT, dove verrà posto lo striscione di arrivo. Il circolo sarà inoltre il luogo dell’aerea expo, dell’iscrizione, parcheggio auto e bici, ritiro pettorale, foglio di via, pacco gara, servizio docce, premiazioni, pasta party e i vari eventi collaterali che l’Avis Bike Pistoia, organizzatore dell’evento ha messo in piedi. Non cambierà invece la partenza della Gran Fondo, che scatterà dalla suggestiva e storica Piazza del Duomo, nel cuore della Città di Pistoia, capitale della Cultura per l’anno 2017. La distanza tra il Circolo Santomato e la partenza: 5 km.
Ogni partecipante potrà scegliere uno dei quattro percorsi, a partire dal Corto che prevede 53,7 km con una salita “La Collina” di 8,5 km. (fino al 44° Parallelo). Il dislivello totale di questa prova sarà di 550 mt.
Decisamente più impegnativo si preannuncia il percorso Medio di 80,8 km con un dislivello di ben 1600 mt. Oltre alla “Collina” che fino in cima misura 11,4 km, ci sarà da affrontare “Pian di Giuliano” da Sammommé, salita breve (4,1 km) ma con alcuni punti che toccano anche il 19%. “Il Poggio” rappresenta la terza asperità, misura 2,9 km con la pendenza media di 5,4%. Infine “ Prunetta” da Mammiano Basso porterà lungo 10,2 km con pendenza media di 4,9 %.
Altri due percorsi sono a disposizione dei cicloamatori e cicloturisti più allenati e resistenti. Il percorso Fondo presenta 128 km con 7 salite e un totale di 2990 mt di dislivello, ripercorre la prima parte del percorso Medio (Collina, Pian di Giuliano, Il Poggio) per poi scontrarsi con altre tre salite: “Torri di Popiglio” ( 4,7 km, pendenza media: 8,1%), “Pian di Novello/Fontana Vaccaia”: 8,9 km pendenza media 5,7% e “Abetone”: 3,2 km pendenza media 3,7%. Infine l’ultima “Prunetta” 10,2 km.
La Gran Fondo invece è un affare da “duri”. Nel menu 162 km con 10 salite, il dislivello totale: 3880 si avvicina ad un tappone del Giro d’Italia dei professionisti. Solo chi ha già provato il sapore e la soddisfazione che rimane al termine di una sfida vinta di queste dimensioni, può raccontare ciò che si prova. Nella Gran Fondo alle prime sei salite del percorso Fondo: Collina, Pian di Giuliano, Il Poggio, Torri di Popiglio, Pian di Novello/Fontana Vaccaia, Abetone, si aggiungeranno “ Rotari” (3,2 km pendenza media 8,6%), “Fiumalbo” (3,8 km pendenza media 4,9%), “Abetone” da Fiumalbo (6,2 km pendenza media 7,5%) e “Prunetta” (10,2 km).
Per ritrovare le energie e scattare due foto panoramiche, l’organizzazione ha predisposto numerosi ristori: 1 per il percorso Corto, 2 per il Medio, ben 4 per il Fondo e 6 per il Gran Fondo. La ricchezza dei ristori, soprattutto quelli riservati ai concorrenti della Fondo e Gran Fondo è una delle ragioni per la quale chi prende parte a questa manifestazione, prova il desiderio di ritornare.