Nucera al traguardo di Fiesole photo by Tiziano De Cristoforo speaker della manifestazione
Fiesole (FI). Nonostante il maltempo abbia imperversato anche in questa domenica di maggio, la Granfondo Città di Fiesole ha preso il via alle ore 9,00 da Piazza Mino, annullando il percorso lungo disputando la competizione nel solo tracciato medio (per gli agonisti) di 92 km e 13 di trasferimento con un dislivello finale totale di 1843 metri, sono stati invece 61 i km per i cicloturisti. La prima Granfondo della cittadina Fiesolana, organizzata dall’Asd Tuscany Cycling era valevole anche come prova del Giro del Granducato di Toscana e ha visto 600 atleti iscritti, di cui trecento a classifica nel percorso agonistico.
Il tratto di 13 km in trasferimento una volta preso il via alle 9,00 dal centro sportivo di Caldine si è diretto dalla Via Faentina nel Viale dei Mille per tornare a Fiesole dal versante di San Domenico, da qui il via agonistico per Olmo Polcanto e Sagginale, salita di San Cresci, per Dicomano, Rufina e le Sieci da qui per la salita della Panoramica detta “il Mostro”, Olmo, Pian del Mugnone, Ponte alla Badia e nuovamente nel finale di gara la salita di San Domenico che porta in Piazza Mino al traguardo di Fiesole.
Dopo il via agonistico della gara, prendono il largo tre atleti, questi Federico Pozzetto del Team Bike Racing, Antonio Valletta del Calibre Sport Racing Team e Fabio Cini della Genetik Cycling Team, i tre fuggitivi guadagneranno circa 1′ sul gruppo. Sulla salita di Cresci, rientrano sui tre uomini al comando, Giovanni Nucera della Cicli Gaudenzi, Davide Lombardi del Ciclo Team San Ginese, Francesco Casagrande della Cicli Taddei e Alessio Saccardi del Cycling Team Terenzi. Sono 7 gli uomini al comando, ma nel lungo tratto che porta al “Mostro” della salita della Panoramica rientrano altri atleti, tra questi, Tommaso Cecchi, Emanuele Guidi e Alessio Gori della Genetik e Riccardo Tedesco del Freccia 18. Una volta iniziata la dura salita, sulle rampe del mostro rimangono in cinque gli atleti in fuga, Casagrande, Cini, Lombardi, Nucera e Pozzetto, questi di comune accordo andranno fino alla salita di San Domenico che porta in Piazza Mino a Fiesole. Nessuno dei cinque molla in salita così l’epilogo finale sarà una volata tra loro, dove Giovanni Nucera della Cicli Gaudenzi avrà la meglio sui compagni di fuga, concludendo la prova in 2 ore 35’01” alla media di 35,61 km/h, a 2” Francesco Casagrande della Cicli Taddei, a 3” Federico Pozzetto del Team Bike Racing, a 5” Davide Lombardi del Ciclo Team San Ginese e a 7” Fabio Cini della Genetik Cycling Team, seguiranno i suoi compagni di squadra Tommaso Cecchi e Alessio Gori con un ritardo di 1’32”, ottavo posto a Alessio Saccardi del Cycling Team Terenzi, nono Riccardo Tedesco del Freccia 18 e decimo Emanuele Guidi sempre della Genetik. Nella battaglia al femminile, successo di Annalisa Fontanelli del Team Bike Racing di Certaldo che concluderà la prova in 3 ore 08’54” staccando Chiara Turchi del Ciclo Team San Ginese di 1’36”, terza Maria Elena Mastrolia dell’Asd La Fenice.