Con mio stupore, meraviglia e gioia vengo informato da Paolo Bartolucci, atleta tesserato con L’angolo del Pirata, della sua iniziativa legata all’evento a carattere mondiale denominato ” NATURAID SARDEGNA IMPOSSIBLE 1100 KM 2017″ che prenderà il via venerdì 22 settembre dalla località di Santa Rosa a Cagliari, presso il campo sportivo. Come dice il titolo saranno circa 1100 i chilometri che Paolo, insieme all’altro biker Matteo Messina affronteranno in completa autonomia, senza alcuna assistenza esterna, ma il tutto potrà esser seguito in diretta sul sito americano che registra i più importanti eventi mondiali, tenendo d’occhio i loro passaggi, le loro soste al seguente link:
Track Leaders Sardegna Impossible 2017
La parte iniziale del Raid avventura prevede la direzione di Iglesias, costeggiando il litorale ovest dell’isola dei 4 mori fino al Golfo di Oristano. Da qui drastica direzione per i monti interni in direzione di Macomer e restando in altura fino al lago Lerno, lungo panorami mozzafiato dell’entroterra sardo. Il tragitto prevede il passaggio da Terme Pausania prima di arrivare a Olbia, giro di boa del Naturaid 2017. Niente costa orientale, ma nuovamente proseguendo in direzione di Nuoro si salirà successivamente nella Foresta di Montes e nel Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentù, toccando altitudini superiori ai 1300 metri. Da qui i due bikers, attraverseranno piccoli paesi dell’entroterra cari anche il Pirata, che nel lontano 1986 vi ha svolto il servizio di leva, paesi come Arzana, Osini, Gairo dove parte il trenino verde escursioni Sardegna, nelle vicinanze delle grotte Su Marmuri a Osini. Il paesaggio stile Far West porta i bikers a Perdasdefogu aggirando Ussassai, area di poligono militare sul salto di Quirra. Il loro percorso discesi dal Salto di Quirra li porterà a Villasalto e prima di far ritorno a Cagliari il passaggio dalla piana di Dolianova e Decimomannu. Paolo è in preparazione, sempre che recuperi gli sforzi fatti per un altra avventura, avventura che lo porterà questo novembre in Marocco. Intanto un grande in bocca al lupo per questa avventura di cui provvederà ad inviarci fotografie e resoconti, insieme al compagno di pedalate Matteo.