Ottimo esordio alla Casentino Bike per un combattivo Martino Tronconi. Per il giovane biker fiorentino, classe 1990, sale sul secondo gradino del podio, dopo avere ampiamente meritato la vittoria.
Grinta e cuore contro esperienza. Un giovanissimo che ha sfidato un navigato campione, questa è stata la Casentino Bike, che ha tributato applausi a chi l’ha vinta per la sesta volta, l’ex professionista Francesco Casagrande, e accolto con grande calore Martino Tronconi, che a soli 20 anni ha avuto la possibilità di diventare il più giovane vincitore di tutti i tempi della point to point del Casentino, giunta alla 24ª edizione.
Martino Tronconi, giovane talento di SOUDAL-PARKPRE Racing Team dopo una sfida pirotecnica, durata per tutti i 54 chilometri della granfondo di Bibbiena (AR), ha accettato il verdetto, cedendo all’esperto rivale per pochi metri. Dopo la prova non brillante alla Südtirol Sellaronda Hero della settimana scorsa, il giovane atleta di Marradi si è “rifatto” dimostrato sul campo una grande capacità di reazione ed un alto livello tecnico, andando vicinissimo ad un risultato di grande prestigio. “Peccato, ci tenevo a vincere, sono stato tutta la gara in testa con Casagrande che però è entrato per primo nell’ultima curva e così mi sono dovuto accontentare della seconda piazza. Sono comunque soddisfatto, mi trovo in una buona condizione e confido di far bene anche nelle gare in programma prima della pausa estiva”
Martino ce l’ha messa davvero tutta per contrastare Casagrande che insieme al suo compagno di squadra Failli ha cercato nelle prime battute di metterlo alle corde, ma quando, dopo un forcing di Tronconi sulla salita lunga che porta alla Verna si sono trovati in parità numerica, la gara ha avuto solo due protagonisti. Sfruttando la grande conoscenza del percorso e usando tanto mestiere, Casagrande ha lasciato fare la corsa a Tronconi, che nella volata finale ha dovuto accontentarsi del secondo posto per pochi metri, concludendo con questa considerazione: “Peccato perchè ci sono andato proprio vicino, probabilmente se avessi provato negli ultimi strappi, forse sarei riuscito a levarlo da ruota, però non conoscendo il percorso non sapevo cosa aspettarmi, comunque con se e con i ma non si va molto lontano. Trovarmi lì davanti alla mia età, con avversari molto più esperti di me è un bel confronto, sono contento lo stesso di come ho concluso la gara”.
Quarta piazza per il sempre positivo Stefano Dal Grande che non ha disatteso le aspettative della vigilia che lo vedevano tra i possibili protagonisti dell’impegno aretino. Il 26enne vicentino ha avuto alla portata il podio, rientrando su Failli poco prima del GPM del Monte Calvano, staccandosi poi dall’ex stradista di Montevarchi a tre quarti dalla fine. “Era la prima volta che correvo questa gara ed è andata abbastanza bene, sapevo di non essere in condizione, in questo periodo sono un pò in calo e settimana prossima salterò lo gara del Sestriere”, ha detto Dal Grande, autore di un’altra bella prestazione.
Quinto podio, su sette partecipazioni alla Casentino Bike per Nicola Morozzi, 16° assoluto e secondo Master 5, un podio con cui il veterano fiorentino ha potuto portare a casa altri punti importanti nell’ottica della classifica dei circuiti Italian MTB Awards e Coppa Toscana MTB di cui è leader della generale. Guadagna punti nella classifica Master 3 anche Daniele Gherardini, settimo di categoria dopo aver effettuato numerosi sorpassi nella seconda metà di gara.