Oggi nello spazio dedicato alle società e ai suoi atleti L’Angolo del Pirata si occupa di un ragazzo che per problemi fisici in altri sport è approdato al ciclismo amatoriale dove ha riscosso notevoli successi. Giovanni Busdraghi è nato a Cecina (LI) il 14 agosto del 1986 è residente a Venturina ed è laureto in ingegneria edile, attualmente è tesserato con l’Asd Team Bike Ballero ed è facente parte del consiglio, corre nella categoria A1.
Dopo aver giocato per 12 anni a pallacanestro ho dovuto smettere causa infortuni e problemi alle ginocchia. Sono salito in sella “per caso” nell’estate del 2005, anche se il ciclismo mi è sempre piaciuto e l’ho seguito innamorandomi di questo sport nel 1998 quando Pantani vinse il Giro e il Tour. All’inizio dopo un paio d’anni di girate per il semplice gusto di pedalare mi tesserai nel Velo Club S. Vincenzo, la mia prima squadra dove ho iniziato a “rincorrere” tra gli amatori. Dal 2010 ho provato a fare le cose in modo più seriamente iniziando a raccogliere qualche piazzamento. Oggi sono tesserato con l’Asd team Bike Ballero un gruppo nato sulle ceneri del Velo Club che fonda il tutto sull’amicizia e il rispetto dell’avversario nel rispetto dell’etica sportiva. Ho colto qualche soddisfazione come 2 titoli Italiani a cronometro individuale nel 2012 a Levico Terme e nel 2013 a Gordona e la convocazione nella nazionale Master prendendo parte al mondiale UCI Master a Cavedine nel 2013 ottenendo il sesto posto sempre nella prova contro il tempo. La corsa che mi piace di più nel circuito amatoriale è la Roubaix di Lucca che purtroppo quest’anno non è stata organizzata, e la cronometro a squadre di Lucca in Bicicletta che per un motivo o per un altro non sono mai riuscito a vincere.
Affacciandomi a questo mondo ho conosciuto tante persone che come me amano questo sport e fa piacere incontrarle spesso alle gare, confrontandomi con loro e finita la gara farsi i complimenti a vicenda. Questo dovrebbe essere lo spirito del mondo amatoriale. Obiettivi futuri non ce ne sono, raccolgo quello che viene. Mi diverto, e finché sarà cosi gareggerò, qualora mancasse questo tornerò a fare le girate. Ovviamente la vita va oltre la bicicletta. Mi interesso di cucina, gestisco un blog e mi piacciono gli orologi. Il sogno è quello di poter aprire uno studio di progettazione tutto mio…sognare costa poco, vediamo cosa accadrà.
Il Pirata aggiunge visti i risultati riportati, che le sue caratteristiche hanno una spiccata dote nelle prove contro il tempo, ma oltre ad essere un buon cronomen si difende bene negli sprint in volata, tiene bene sulla salita e sul passo.