In questo articolo, l’ Angolo del Pirata presenterà Felice Rizzo, uno tra i più attivi e combattivi protagonisti del circuito amatoriale. Il ciclista di Lamporecchio, tesserato con l’ Asd Tricycle, guidata da Giorgio Trinci, è nato a Pistoia il 19 agosto del 1983, attualmente in categoria A1.
Felice come ti sei avvicinato al mondo delle due ruote?
Mi sono appassionato al ciclismo all’età di 24 anni, iniziando a correre negli amatori con il Gruppo Sportivo Baglini. Successivamente mi è stata offerta l’opportunità di correre tra i dilettanti e così mi sono lanciato in questa avventura. Ho esordito con la Finauto di Citracca e Scinto, poi sono passato al Team Valdelsano e successivamente alla Maltiniti di Empoli. Nonostante tutte le difficoltà nel passaggio negli elitè, grazie all’impegno, alla costanza, alla dedizione e a tutti i sacrifici, sono arrivati anche i primi piazzamenti.
Nonostante ciò, poi hai deciso di smettere di inseguire il sogno del professionismo e dopo una breve pausa sei tornato negli amatori.
Quali sono i tuoi ricordi più belli legati alla tua esperienza?
Tra i vari risultati, ottenuti al ritorno alle corse tra gli amatori, chiaramente le vittorie più belle sono legate alla Marco Pantani, al Campionato Italiano della Consulta 2013 e ai Campionati Toscani su strada Uisp, uno nel 2013, l’altro 2014, recentemente disputato nella gara di Rufina. Grande soddisfazione è derivata anche dal primo posto di categoria alla medio fondo di Pomarance 2014 e alla prima piazza nel lungo della Prato- Abetone di alcuni anni fa.
Che tipo di atleta di definiresti?
Sono abbastanza completo, anche se prediligo le gare che presentano arrivi in salita, in special modo quelle con tratti al 7 – 8%.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
In campo ciclistico mi piacerebbe ottenere la vittoria ai campionati mondiali in Austria, ma il mio sogno principale rimane quello di realizzarmi nella mia vita privata.