Il Lago di Vagli, situato nel cuore della Garfagnana tra le montagne delle Alpi Apuane, è un gioiello nascosto della Toscana. Creato negli anni ’40 come bacino idroelettrico, il lago è noto soprattutto per il borgo sommerso di Fabbriche di Careggine, un antico villaggio medievale che riemerge solo durante i rari svuotamenti del lago per manutenzione. Questo luogo magico e misterioso è una delle tappe più affascinanti della Granfondo dei Laghi della Garfagnana, un evento ciclistico che attraversa alcuni dei paesaggi più spettacolari della regione.
Partecipare alla Granfondo dei Laghi della Garfagnana è un’esperienza indimenticabile per ogni cicloturista. Il percorso, che include il passaggio attorno al Lago di Vagli, offre una sfida entusiasmante tra strade sinuose e dislivelli impegnativi, immersi in una natura incontaminata. Pedalando lungo le rive del lago, si può ammirare il riflesso delle montagne sull’acqua e percepire l’eco della storia che risuona tra le valli. Al km 55 del percorso, i ciclisti arriveranno finalmente al Lago di Vagli e potranno costeggiarlo per circa tre chilometri, godendo del suo magnifico incanto.
Prima di arrivare al Lago di Vagli, i partecipanti dovranno affrontare la seconda cronoscalata denominata Gramolazzo-Campocatino, un’ascesa di circa tre chilometri che rappresenta una sfida significativa. Per chi desidera fare una pausa, i cancelli orari permettono di visitare il paese storico di Campocatino. Questo borgo, con il suo fascino rustico e la sua posizione pittoresca, è stato la location perfetta per film western. Nel 1998, Giovanni Veronesi ha girato qui “Il mio West”, con Harvey Keitel e David Bowie, oltre a Leonardo Pieraccioni e Alessia Marcuzzi.
Uno degli aspetti più affascinanti del Lago di Vagli è senza dubbio il borgo sommerso di Fabbriche di Careggine. Fondato nel XIII secolo, questo villaggio fu sommerso con la costruzione della diga. Ogni 10-20 anni, quando il lago viene svuotato, le rovine del borgo riemergono, offrendo uno spettacolo unico che attira visitatori da tutto il mondo. Immaginate pedalare lungo le rive del lago, sapendo che sotto di voi giace un pezzo di storia, nascosto ma non dimenticato.
Oltre alla bellezza del Lago di Vagli, il percorso della Granfondo offre molte altre attrazioni naturali e culturali. I ciclisti possono esplorare sentieri trekking, gustare la cucina locale nei piccoli ristoranti e agriturismi della zona, e godere dell’ospitalità tipica della Garfagnana. Questa regione è un paradiso per gli amanti dell’outdoor, dove ogni curva della strada riserva una nuova scoperta.
Partecipare alla Granfondo dei Laghi della Garfagnana richiede una buona preparazione fisica e un’adeguata pianificazione. È importante allenarsi su percorsi simili per affrontare al meglio i dislivelli e le distanze. Inoltre, è consigliabile equipaggiarsi con abbigliamento tecnico adatto e verificare lo stato della propria bicicletta prima dell’evento. Il Lago di Vagli, con la sua storia affascinante e i suoi paesaggi incantevoli, rappresenta una tappa imperdibile della Granfondo dei Laghi della Garfagnana. Questo evento non è solo una sfida sportiva, ma anche un viaggio attraverso la bellezza e la storia della Toscana. Pedalare lungo il lago e sapere che sotto quelle acque si nasconde un borgo antico rende l’esperienza ancora più magica e memorabile. Se amate il cicloturismo e cercate un’avventura che unisca sport, natura e cultura, la Granfondo dei Laghi della Garfagnana è l’evento perfetto per voi.