Come ormai è ben noto, tutti i giornali ne hanno dato notizia, la piaga del ciclista amatoriale per il 2016 sono i furti alle gare/raduni. Non è la prima volta che questo avviene, anche negli anni passati in molte manifestazioni, gli atleti impegnati in gara, alla conclusione della stessa trovavano al loro ritorno l’auto “saccheggiata”.
Oggi è diventato un Business per i malfattori, non più soddisfatti dei furti ai vari commercianti, svuotando negozi delle pregiatissime biciclette da strada e mountain bike e dei vari accessori molto costosi, si sono rivolti direttamente ahimè al ciclista impegnato nella gara, anzi addirittura nel dopo gara se questi è uno che va a premio, sottraendo la bicicletta dall’auto o dal furgone. Il più delle volte siamo anche noi che incautamente per non portarsi dietro la chiave dell’auto la lasciamo nascosta su una ruota o da qualche parte sperando che nessuno se ne accorga ma così non è, la chiave dell’auto è bene portarsela dietro o se vi è possibile, essere accompagnati da qualche amico parente che potrà seguirvi badando alle vostre cose.
Non sempre questo è possibile, molti di noi arrivano solitari alla manifestazione, quel che vi posso consigliare è di portarvi lo stretto necessario dietro, ovvero la sola patente, il tesserino per la gara, il denaro per l’iscrizione e qualcosa di più per mangiare, prendere un caffè o una bevanda ristoratrice. Altro consiglio se parcheggiate lungo le strade fuori dai parcheggi, una volta cambiati avvicinate le vostre auto facendo quasi toccare i vostri paraurti posteriori con quello del proprietario dell’auto accanto in modo tale da lasciare poco spazio all’accesso alla bauliera, oppure parcheggiate vicino ad un muro con il posteriore aderente alla parete.
Possiamo anche provare a suscitare l’attenzione agli organizzatori delle gare, ma questi anche se dovessero prendere e pagare un vigilante per controllare le nostre auto, lo potrebbero fare solo limitatamente a zone circoscritte che non sono in grado di ospitare tutte quante le auto, oltremodo se uno di voi lascia incautamente le chiavi sotto la ruota e il “malfattore” se ne appropria aprendo la vostra auto, egli non può chiedere i documenti alla persona e eventualmente confrontarli con quelli dell’automobile. I primi a doversi tutelare siamo noi stessi, pochi soldi dietro, i documenti necessari, se potete sempre in compagnia di qualcuno al vostro seguito e in più per rendere ancora più difficile l’operazioni ai malviventi, provate a incatenare le vostre biciclette all’interno dell’auto o sopra al portabiciclette. Probabilmente non risolveremo la situazione, ma iniziamo a rendere duro il loro “appropriamento indebito”.