di Vezio Trifoni
Sono stati più di 400 i ciclisti che hanno raggiunto la vetta dell’Abetone dopo lo start che era stato dato in Piazza delle Carceri nella città laniera. La 37° Prato Abetone ha visto al via 66 società e soprattutto è stato bellissimo vedere arrivare gli atleti in mezzo a tantissimi turisti presenti per i mercatini d’estate e la banda di Cutigliano che suonava per accoglierli. Il primo a raggiungere le Piramidi è stato Cristiano Agati (Agliana Ciclismo) con Claudio Pollini (Ciclissimo Bike) che ha preceduto Gabriele Dimilta (Toscana Dinamo) che ha conquistato la terza piazza. Al femminile Svetlana Stahurskaya, sempre della formazione dell’Agliana Ciclismo, precede Elisa Federigi (Gs Misericordia Capezzano Pianore) e Tiziana Ghignola (Pontedera). “A tutti è stato consegnato il diploma con il tempo di gara ed è stato molto apprezzato il ristoro finale. Qualcuno dopo aver conquistato la vetta è tornato a Prato in bicicletta mentre molti erano stati raggiunti dalla famiglia e hanno approfittato della giornata per salire sul Monte Gomito e ammirare il panorama dell’appennino tosco-emiliano. Per quanto riguarda la classifica per società è Agliana Ciclismo a guadagnarsi la Coppa della Prato Abetone con Avis Verag Prato Est al secondo posto e Dynamo Cycling Team che arriva terza. Dietro Team Gastone Nencini Prato, Ciclistica Viaccia, Dlf Pistoia, My Bike, La Feraglia, 1° e Pizza Bike e Tavola 1924.
Agati – Pollini – Dimilta al traguardo dell’Abetone
“E’ stata una bellissima manifestazione che da la possibilità ai ciclisti di arrivare in vetta all’Abetone e abbiamo voluto fortemente che questo traguardo fosse ben visibile – dice il Sindaco dell’Abetone Diego Petrucci – l’evento è alla sua 37° edizione ma è giovane e molto ben organizzato. E’ stato fantastico per l’amministrazione avere accanto ai tanti turisti presenti per i mercatini anche i ciclisti e le loro famiglie”. “Un’edizione davvero speciale che ha messo in luce i tanti gruppi presenti e che sono tornati in massa a questa edizione – dice Silvano Melani – la Prato Abetone è nata cicloturistica con 4 ciclisti tra cui il sottoscritto che sono partiti da Prato e hanno raggiunto l’Abetone. Ora i mezzi sono cambiati, la strada anche ma lo spirito è sempre lo stesso e penso sia ritrovato il modo giusto per divertirsi faticando”. Presente anche Walter Santillo con il Team Gastone Nencini ” Mi piace andare in bici e questa corsa è bellissima – spiega il noto conduttore tv – e correrla con gli amici di sempre in bicicletta è qualcosa di bello”. “Agliana Ciclismo ha portato all’Abetone tutti i suoi partecipanti e questo ci ha permesso di conquistare questo trofeo a cui teniamo molto – spiegano i dirigenti della società vincitrice della Prato Abetone – il ristoro era perfetto e il percorso è una classica che per chi abita in pianura è considerata una sfida unica perchè c’è un dislivello di 1388 metri e arrivare in paese è qualcosa di straordinario”.
Svetlana Stahurskaya la prima donna all’Abetone
L’Avis Verag Prato Est giunge seconda nella classifica a squadre “E’ stata una giornata di sport e di divertimento e fatica perchè raggiungere la vetta della montagna pistoiese non è mai una formalità – dice il presidente Marco Barni – abbiamo voluto essere in tanti perchè la Prato Abetone rappresenta questa disciplina nella sua peculiartà più bella che è quella del turismo sportivo”. “La Ciclistica Viaccia aveva una promessa con gli organizzatori e l’abbiamo mantenuta – spiega Riccardo Magnolfi – è stata una bella corsa e come al solito partecipata. Una classica del nostro ciclismo che deve rimanere punto di riferimento del ciclismo toscano e non solo. Noi ci crediamo e questa edizione è stata la riprova”. Al termine i pulmann della Cap hanno fatto rientrare i ciclisti a Prato.