La prima prova sarà le Cime di Romagna il 23 aprile 2023
Aprile è in arrivo ed alzerà il sipario sul Criterium UISP Ciclismo nazionale dedicato alle Gran Fondo, la prova che costituisce il primo atto di questa calendario sarà in Emilia-Romagna.
Toccherà alle Cime di Romagna iniziare il concerto domenica 23/04/2023 a Faenza (RA) con la sua 19esima edizione dello spettacolo.
Faventia, di origine romana e sulla via di collegamento che questi hanno voluto per rendere rapidi i collegamenti tra un luogo e l’altro, la via Emilia.
Faenza, ai piedi dell’appennino Romagnolo è il preludio alla breve distanza che separa dalle “Cime di Romagna” che sono proposte in questi tre percorsi tutti per voi:
- Gran Fondo di 131 km con 1800 mt di dislivello;
- Medio Fondo di 91 km con 1270 mt di dislivello;
- Corto di 62 km con 520 mt di dislivello.
Trebbio, Peschiera, Eremo, Collina alcuni dei nomi per queste cime, a voi la scelta dell’avversario…
Iscrizioni aperte, da effettuarsi:
- Nella sede dell’AVIS FAENZA, in via De Gasperi 105, per tutto il mese di marzo;
- VIA MAIL tramite modulo d’iscrizione e BONIFICO BANCARIO Intestato a:
ASCD Avis Faenza via De Gasperi 105 Faenza
Banca d’appoggio: Credito Cooperativo Ravennate Forlivese Imolese
IBAN: IT80A 08542237 00000000 269729
Compilare il modulo d’iscrizione scaricabile a QUESTO LINK e inviare assieme al bonifico alla mail: lecimediromagna@gmail.com entro le ore 24 di mercoledì 19 aprile 2023 - APERTURA ISCRIZIONI STRAORDINARIA
domenica 23 aprile nel luogo di partenza, in P.zza del Popolo dalle ore 6.15 alle ore 8.15
La partenza dalle ore 7.00 alle 8,15 e sarà effettuata alla francese, cioè in piccoli gruppi composti da 30/35 ciclisti distanziati tra loro da circa un minuto.
Per ulteriori e più dettagliate informazioni vi rimandiamo al VOLANTINO ed al SITO
Per i contatti via mail: lecimediromagna@gmai
Curiosità sul territorio
Faenza è conosciuta in tutto il mondo per le ceramiche prodotte con argille locali fin dall’epoca romana. A Faenza non poteva quindi mancare il Museo delle Ceramiche. Inoltre, passeggiando per le vie è facile essere sorpresi da un’insegna di ceramica o un’opera di ceramica posta su una facciata.
Si può visitare la città partendo dalle centrali e adiacenti Piazza del Popolo e Piazza della Libertà. La Piazza del Popolo ha un aspetto squadrato tipico del Settecento, con eleganti portici. Qui si affacciano, uno di fronte all’altro, il Palazzo del Podestà e il Palazzo Manfredi oggi sede del Municipio. A lato del Palazzo del Podestà si trova la Torre dell’Orologio, ricostruita nel 1953 uguale all’originale torre seicentesca fatta saltare dai tedeschi nel 1944. Nella Piazza della Libertà, risaltano la maestosa facciata della Cattedrale e la barocca Fontana Maggiore.Nel centro di Faenza, si incontrano diversi palazzi storici, come il neoclassico Palazzo Laderchi, che ospita il Museo del Risorgimento, il Palazzo Zauli Naldi, con il portico detto della Pagnocca, dove veniva distribuito il pane ai poveri, e il settecentesco Palazzo Ferniani Da non perdere il più defilato Palazzo Milzetti, edificio neoclassico oggi Museo Nazionale dell’Età Neoclassica. Nel Borgo Durbecco, collegato a Faenza tramite il ponte sul Lamone detto delle Grazie, è situata la Chiesa della Commenda, risalente all’XI secolo. In città ci sono diversi parchi; il più bello è il Parco Bucci, con oltre 8 ettari di estensione.
Per finire si cita la Torre di Oriolo, residuo di una rocca ad uso militare costruita negli ultimi anni del XV secolo ai confini con il territorio di Forlì.
Speriamo, con questo, di avervi dato molti elementi per venire a pedalare con le Cime di Romagna e fare visita alla città di Faenza
A presto dalla Redazione UISP Ciclismo