Lucca. Si è svolta domenica 23 luglio, la 4^ Granfondo Croce Rossa Lucca, Memorial Rossano Vitarelli e Marino Massanti, organizzato dalla Polisportiva Croce Rossa Lucca, con il patrocinio della Provincia e del comune di Lucca, in collaborazione con Uisp Ciclismo. La manifestazione era la 4^ prova del Campionato Toscano di Cicloturismo e 7^ prova del Circuito Toscano di Cicloturismo. Tre i percorsi, con il corto di 54 km, il medio di 100 km e il lungo di 126 chilometri. Sono state 73 le società iscritte con ben 300 iscritti compreso il team organizzatore. Ad ottenere il miglior punteggio è stato il Gs Pedale Pietrasantino (società affiliata alla Fci) che iscrivendo 20 tesserati, di cui 18 hanno completato la granfondo, ha ottenuto 265 punti, 30 in più rispetto al Cycling Team Lucca (anche questa società affiliata alla Fci) che ne ha ottenuti 235, portando 23 tesserati a compimento della manifestazione, terza classificata la società organizzatrice la Pol. Croce Rossa Italiana Lucca. Al via anche 4 Pirati, con le immancabili pirata “Taffe” Silvia Mangiameli e “Saturnina” Cristina Dazzi, oltre ai maschietti Dario Chiti e Alessio Monaco.
Gs Pedale Pietrasantino
Per il percorso corto una volta lasciato il piazzale Don Baroni, si è diretto a Guamo, San Ginese, Tassignano, Porcari, Marginone, da qui la salita a Montecarlo con successiva discesa a Gragnano, nuova salita per Segromigno in Monte e discesa su Lammari e ritorno a Lucca con 450 metri di dislivello. Identico percorso anche per il medio salendo fino a Gragnano, da qui svoltando per San Gennaro e Collodi, ha avuto inizio la salita al Passo del Trebbio toccando le località di Botticino, Boveglio e Benabbio, scendendo ai Bagni di Lucca e percorrendo la valle del Serchio, transitando dal Ponte della Maddalena (o del Diavolo) a Borgo a Mozzano, si è fatto ritorno a Lucca con circa 1500 metri di dislivello, mentre per il lungo, da Bagni di Lucca con l’aggiunta della salita del Montefegatesi si è totalizzato un dislivello finale di 2200 metri.
Classifica Team GF Croce Rossa
Controlli OP GF Croce Rossa
Cristina e Alduino Dazzi
Dal profilo facebook del Gs Pedale Pietrasantino le parole di Alduino Dazzi
IL PEDALE C’E’.
E’ una piccola differenza da “c’è a c’era” come ho sempre scritto nelle passate recensioni, ma ha un grande significato, ho visto la voglia di provare un modo nuovo di andare in bici, un modo dove non hai l’assillo del tempo ma puoi fermarti tranquillamente a godere dei panorami e dei ristori.
Stamattina alla GF CROCE ROSSA di Lucca su 19 iscritti siamo partiti in 17 con l’aggiunta di Pianeta Cristi Saturnina e Nicola Stagi, che ormai sono parte integrante del nostro gruppo delle GF e Angelo Benedetti. Da subito c’è stata la volontà di tutti di procedere uniti e così ci siamo incamminati lungo il percorso che ci ha fatto attraversare la campagna dell’interland lucchese, passando per Guamo, San Ginese, Porcari e Marginone per salire, infine, a Montecarlo dove, insieme allo speaker Daniel e alle sue trovate (schizzi d’acqua da parte di giovani ragazze) abbian trovato il primo ristoro (ben fornito). Andando avanti ci siamo inoltrati sulla salita di Tofori e di Petrognano e nella discesa abbiamo goduto di una bellissima vista sul castello Garzoni e il paese di Collodi alle sue spalle. Superato il paese abbiamo preso la via delle cartiere che dopo circa 15 km ci ha portato al passo del Trebbio e, giunti a Boveglio, abbiamo trovato il secondo ristoro (sempre ben fornito). Giu’ in discesa fino a Bagni di Lucca dove io, mio malgrado, ho dovuto tirar dritto per un guasto ai freni che mi ha privato della bella e dura salita di Montefegatesi che gIi altri componenti del gruppo si sono goduta tutta fino alla vetta, assicurandosi anche il terzo ristoro. Rifocillati e ormai consapevoli che la fatica era terminata sono scesi ancora a Bagni di Lucca, dove è stato sistemato un copertone che aveva fatto capricci, e da qui, in leggera discesa ma controvento, rientrare a Lucca. Fatte le docce, approfittato del pasta party con 3 tipi di minestra, pollo al carry e frittatina con verdure, dolce, caffè freddo e gelato, ci siamo messi in attesa della premiazione, attesa premiata con un ♂️PRIMO POSTO I N A S P E T T A T O ♀️ e un premio che basta per una cena. Un sentito GRAZIE va alla Polisportiva CROCE ROSSA di Lucca che ancora una volta ha saputo organizzare un percorso con i fiocchi.
Dal profilo Facebook della Croce Rossa:
Anche questa edizione della GF CRI LUCCA e passata, ringraziamo tutti i partecipanti che ci hanno onorato della presenza, sperando che tutto sia stato di vostro gradimento, percorsi, ristori, pasta party, ecc ecc. Siamo rimasti contenti visto anche il periodo di caldo e sicuramente di ferie. Noi come sempre ci abbiamo messo tutto il nostro impegno e passione, adesso non rimane che arrivare al vero obiettivo, la donazione al progetto Buttiglione, la Clinica Odontoiatrica della CRI Lucca che garantirà le dovute cure ai cittadini Lucchesi vulnerabili.
Dovete attendere settembre, quando sarà devoluta la cifra ricavata dalla manifestazione, quindi se tutto questo è stato possibile, è anche merito vostro che domenica 23 luglio avete partecipato. Vi ringraziamo dal profondo del Cuore “Team Polisportiva Croce Rossa Lucca”.
Silvia Mangiameli
Dal profilo di Silvia Mangiameli coordinatrice del Circuito Toscano:
Sono tante le persone da ringraziare. Tutte quelle che hanno lavorato dietro e davanti le quinte dirette, coordinate, accudite ed entusiasmate da Enrico E Sonia e Paolo Tagliapietra organizzatori e dirigenti della polisportiva CRI Lucca che ci hanno ospitato oggi. Famiglie comprese: eh sì c’erano anche quelle. I ragazzi del campo che in questo weekend ho potuto conoscere, osservare ed apprezzare. I partecipanti, la CRI Lucca che ci ha messo a disposizione tutti i suoi mezzi e persone. Gli amici di bici del circuito del mio ❤. Le mie donnine che mi han permesso di approfittare dell’occasione per farmi staccare la spina tre giorni. Paolo che mi ha ospitata in un luogo incantato, notevole, indescrivibile, fuori dal tempo, leggendario, ovattato, pacifico e stupendo. Di questo viaggio mi rimarrà tanto dentro, ma soprattutto l’aver perso lo sguardo in un altro pezzo di mondo. Un mondo fiabesco, fatto di boschi e fitta vegetazione che si aggrappa sui muri intorno a dove pedali. Acqua che scorre….e il suo sciabordare ti accompagna col rumore, paesi o case solitarie sui cucuzzoli verdi sopra ai colli pettinati di terrazze che ospitano olivi e vitigni ordinati e puliti sopra pratini tenuti come tappeti. Serpentine asfaltate che abbracciano i colli e si intersecano fra ruderi di vecchie cartiere abbandonate che senza tetto si tuffano in cielo con quel che resta di pareti forate da fitte finestre arcuate ormai rotte e consumate; case coloniche e vecchi fienili, case colorate e disegnate e in stile liberty, piccoli borghi che sembrano deserti, ma son pieni di anime pacifiche, di umani che si parlano ancora davanti casa, davanti un pezzo di pane condiviso la sera, davanti al tavolo di un circolo che fa la pizza per tutto il borgo, davanti a bambini che entrano ed escono dalle case di tutti con le porte aperte e senza chiavi. Posti dove vivere è un dono o una scelta oculata per sopravvivere alla vita frenetica, posti che ti fanno spegnere il telefono e mettere seduto a piedi nudi su un tetto a respirare l’immenso.
Grazie di cuore.
E grazie Yuri per avermi fatto compagnia ad ogni giro di pedale.
I love my bike