Pistoia. Un’altra edizione da record, un’altra giornata di sport, amicizia e valori. Il gruppo ciclistico Avis Bike Pistoia, organizzatore della Granfondo Pissei Edita Pucinskaite può ritenersi davvero soddisfatto. La manifestazione che per la sesta volta si è conclusa in piazza Oplà a Pistoia domenica 21 giugno, come ormai nella tradizione ha registrato un incremento della partecipazione. Ben 658 corridori, tra quali anche una fetta di atleti diversamente abili, hanno partecipato all’evento dando il proprio contributo per un concreto progetto benefico al quale la società presieduta dal presidente Alessandro Bulleri si è legata da diversi anni. Tre euro per ogni iscritto, quindi quasi 2000 euro, andranno al Centro Pediatrico di Bangui in Repubblica Centrafricana che cura gratuitamente i bambini poveri salvando quotidianamente vite umane.
La bella giornata, soleggiata ma non afosa, ha permesso a tutti di godersi i quattro spettacolari percorsi proposti dall’organizzazione. Ognuno, in base alla preparazione e determinazione ha scelto il proprio itinerario, consapevoli di essere attesi dai ristori lungo la strada. “Non c’è pianura nella nostra manifestazione, dal più corto (58 km) al più lungo (158 km) c’è tanta ma tanta salita, ma ci preme sottolineare che nonostante questo è aumentata nel tempo anche la partecipazione femminile, così come è aumentato il numero di atleti provenienti da lontano” analizza la situazione il coordinatore generale della Granfondo Stefano Sichi “siamo partiti sei anni fa con 80 ciclisti al via, oggi siamo in un’altra dimensione e questo ci rende orgogliosi”
“Per il prezzo/qualità siete la miglior Granfondo che abbia mai disputato” – “i vostri ristori, in particolare quello in cima a Pian di Giuliano, sono degni delle più belle e blasonate Granfondo Italiane” – “bravi ragazzi, ottimi percorsi, quanta fatica e quanta soddisfazione mi avete regalato”. Sono solo alcuni messaggi che sono apparsi sui social subito dopo la corsa. “Ciò che preme sottolineare però, è che oltre ai percorsi, ristori, frecciatura per la quale veniamo elogiati, c’è tanto di più in questa giornata” dice Edita Pucinskaite “ci sono team numerosi che procedano insieme, spingendo il compagno in difficoltà, c’è la persona sconosciuta che diventa amico dopo essersi fermato per aiutare a cambiare la gomma causa foratura. Piccole cose che in fondo non hanno prezzo e che sono uscite fuori durante il pasta party finale. Alla fine abbiamo premiato le prime quindici società (somma del punteggio in base alle iscrizioni e chilometri effettuati), abbiamo distribuito altri premi al team più lontano, al team con più presenze femminili ecc. ma i veri vincitori sono i ragazzi dell’Avis Bike Pistoia, capaci di fare tanto con poco. Due anni fa hanno deciso di intitolare a me questa giornata e mi sento molto onorata, perché i contenuti di questa Granfondo vanno oltre al ciclismo e sono profondi”
“Voglio ringraziare il consiglio e tutti i soci dell’Avis Bike per il tempo e la passione dedicata per questa manifestazione”, sottolinea il Presidente Alessandro Bulleri “ma anche tutte le associazioni che hanno collaborato con noi, grazie agli sponsor e ai volontari. Elencare tutti sarebbe veramente difficile perché fortunatamente sono stati tanti. Non ci resta che dare a tutti l’appuntamento per il 2016”