Volterra (PI). Si è svolta domenica 25 marzo, la 2^ edizione della Gran Fondo Città di Volterra, manifestazione cicloturistica organizzata dal Volterra Bike con il patrocinio del Comune di Volterra e Uisp ciclismo comitato di Pisa. La manifestazione era valida come prima prova del circuito del Granducato di Toscana e del 18° Memorial Luigi Rota Turist. Alla manifestazione hanno partecipato 255 iscritti, provenienti da varie province della Toscana. Il ritrovo, presso il Circolo Arci San Giusto per le operazioni preliminari di iscrizione, al solo costo di euro 10,00. Il ritrovo invece, per prendere il via ufficiale alla francese, è stata la splendida Piazza dei Priori, poi successivamente, i molti ciclisti accorsi, hanno potuto scegliere tra i 3 percorsi messi a disposizione.
Mattinata fresca, nonostante il bel sole, ma a Volterra il termometro mattiniero che, segnava 2 gradi, ha fatto pedalare di gran lena, lungo tutta la discesa verso Montecatini Val di Cecina. Inizialmente tutti i partecipanti, si sono diretti con strada a favore a Lajatico, dove la strada salendo dolcemente, ha aperto la vista sul teatro del Silenzio, alla sua destra. Qui il primo ristoro e punto di controllo, una breve sosta per non raffreddarsi troppo, anche perchè la strada scenderà a La Sterza. Qui il primo bivio, coloro che hanno scelto il corto di 50 chilometri, hanno svoltato a destra tornando indietro per Volterra, mentre coloro che hanno deciso per il medio di 88 km e il lungo di 110, hanno preso la direzione di La Rosa di Terricciola. La strada corre via veloce, il vento è favorevole e giungendo alle pendici di Peccioli chiacchierando in compagnia, si affronta la breve e non impegnativa salita. La successiva strada, prosegue pianeggiante in direzione di Castelfalfi, l’insidia diventa il vento contrario, lungo il tragitto si formano vari gruppetti, ognuno con il suo passo. Passano i chilometri e la strada si fa più insidiosa, iniziano i molti saliscendi, anche con pendenze importanti fino a Castelfalfi. La strada sale ancora, sale fino al 15%, l’ultimo strappo alle porte di San Vivaldo, dove si svolterà a “gomito” in direzione di Montaione.
La strada si impenna nuovamente, ma prima di affrontare il Poggio All’Aglione, altro punto di ristoro e controllo. Si riparte in salita e una volta scollinato nel comune di Gambassi Terme, si è presa la direzione di Boscotondo, altro breve strappo, prima di scendere al Castagno dove ci attende il bivio tra il medio e il lungo. Coloro che sceglieranno il medio, andranno in discesa fino a Molino d’Era, dove ad attenderli l’ultima asperità, la salita a Volterra dalle Balze. Il Pirata come molti altri, sceglie il percorso lungo, dotato di scarso allenamento vuole mettersi alla prova, conosce bene la salita del Cornocchio o dei “Sassi Bianchi”. Fatta anche questa, la strada offre ancora un pò di mangia e bevi fino a Roncolla, qui si svolterà a destra, in discesa nella valle dell’Era, strada che porterà all’intersezione con il percorso medio, ai piedi dell’ultima salita quella delle Balze ma prima di giungervi, ultimo controllo e ristoro. La salita si presenta dolce, inizialmente sale al 5/6%, con alcuni tratti che ti fanno ancora respirare, alternati a brevi impennate. Il duro deve ancora arrivare, a metà salita si scorge Volterra e le balze, uno spettacolo della natura unico, la fatica per tutti si fa sentire e anche la pendenza che, si attesta intorno all’11% indurisce le gambe ma ormai è fatta, siamo alla porta d’ingresso del lastricato che sale in Piazza dei Priori, dove ad attenderci i ragazzi del Volterra Bike, hanno preparato un ultimo ristoro, stando attenti anche alla raccolta differenziata. Ogni ciclista, successivamente recandosi al pasta party, ha usufruito poi del pacco gara, con tanto di maglietta ricordo dell’evento, borraccia e altri gadget. Un lauto ristoro a base di affettati locali e pasta party finale nel caotico salone del circolo, unico “neo” se vogliamo della manifestazione, per poter ospitare così tante persone, comunque ben organizzato! Complimenti al Volterra Bike.
Venendo alle premiazioni, come ben sapete il regolamento, premia le società che con i propri iscritti hanno totalizzato più chilometri. Dai dati in mio possesso che non sono le classifiche ufficiali del Memorial Rota o del Granducato di Toscana, vede la società livornese Labronica Bike al comando con 1998 km percorsi, seguita dal Bicisporteam Firenze con 1558, terza il Grip Castelfiorentino con 1474 km percorsi, segue al quarto posto La Capannolese con 1156 km, quinto posto alla Nuova Primavera Forcoli con 877 km, sesto posto ai Trittici del Serra con 865 km, settima società classificata, Volterra Bike con 862 km, ottava posizione a Amaranto Bike con 770 km, nono posto allo Sporting Club di Rosignano con 750 chilometri e decima la Freedom Bike con 662 km…..il solo Pirata con 110 km ©.
ALBUM FOTOGRAFICO GF CITTA’ di VOLTERRA
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.759127704292692.1073742160.254724108066390&type=3