Mercoledi’ si e’ arrivati al giro di boa, con l’arrivo di oggi siamo entrati nella seconda parte di questa Cape Epic. Gianluca e Thomas si stanno divertendo e per adesso, a parte oggi, non hanno avuto grossi problemi. Oggi infatti, sulla carta, doveva essere una tappa piu’ semplice ma di semplice in una gara come la Cape Epic che e’ nominata “Untamed” non c’e’ niente e infatti oggi oltre alla stanchezza dei primi 4 giorni di gara con temperature fino a 40 gradi hanno “assaggiato” anche il terreno, Thomas in uno degli innumerevoli single track ha perso l’aderenza della sua bike ed e’ finito a terra, senza riportare grandi conseguenze, ripartendo quasi subito ma dovendo affrontare circa 50 km dolorante. Comunque a parte l’inconveniente di oggi, per adesso sono entrambi contenti di come stanno affrontando questa avventura.
Con la tappa odierna hanno percorso 422 km in 24h 40′ ad una velocità media di 17,11 km/h per 9.800m di dislivello e sono 27esimi in classifica. Da sottolineare l’organizzazione perfetta, l’Absa Cape Epic è conosciuta infatti come la gara a tappe di mountain bike più dura al mondo, l’equivalente del Tour de France per i biker di tutto il globo. <<Selvaggia e remota, a volte inospitale e altre volte di una bellezza sconcertante, la regione del Capo occidentale del Sudafrica ci mette alla prova ogni giorno – continua Gianluca – dal primo km e ci sorprende su ogni metro dei suoi trail non battuti. Un’ esperienza incredibile. Quando Thomas, che ha concluso l’edizione del 2019 mi ha chiesto di partecipare ero scettico, non sapevo se mi sarei trovato a mio agio in un evento del genere ma arrivati qui dopo cinque giorni di gara devo dire che e’ davvero una gran figata! Percorsi fantastici, che cambiano ogni momento, organizzazione perfetta! Ce la metteremo tutta per arrivare al traguardo della settima tappa.>>
Ed è quello che ci auguriamo tutti che li seguiamo con aggiornamenti e la diretta streaming su https://www.cykeln.it/cape-epic-2022/. Forza ragazzi!