Alberto D’Acuti photo Archivio
Grosseto. Sono stati 103 gli atleti iscritti al via della corsa più antica delle classiche maremmane, il 39° Trofeo Landi, organizzato dal Gruppo Sportivo Maremma in collaborazione con Acsi settore ciclismo di Grosseto. Oggi le categorie erano suddivise in 3 fasce, dove nella fascia 1, vi erano atleti di categoria Junior e Senior (19/39 anni), in fascia 2 Veterani e Gentlemen (40/55 anni), in fascia 3 Supergentlemen A e B (56/75 anni) più la categorie Donne. Partenza unica alle 8,45 da Via Rubino, zona industriale.
La gara che si è disputata in un percorso in linea molto impegnativo, una volta lasciata la zona industriale di Grosseto, si è immessa nella vecchia Aurelia e si è diretta a Braccagni, svoltando successivamente a destra per Sticciano, è giunta alla prima asperità, la salita a Roccastrada, successiva discesa e strada che procede ondulata nei saliscendi fino a Ribolla, da qui lungo la via delle Collacchie allo “strappo” del Morticino che scenda a Potassa per riprendere la vecchia Aurelia fino alla località di Grilli, dove la corsa è andata ad affrontare la temibile salita della Scala Santa, successiva discesa sotto Buriano e proseguendo dalla strada del Polesine a Bottegone per riprendere nuovamente la vecchia Aurelia e far ritorno a Grossetonella zona industriale dove era posto il traguardo in Via Rubino.
Appena dato il via parte subito una fuga con 3 uomini tra questi Luca Rocchi dell’Infinity Cicling Team insieme ad una atleta della Ciclistica Senese e uno del locale Team Marathon Bike, il gruppo lascia andare e i tre uomini al comando acquisteranno un notevole vantaggio fino ad avere circa 1’30”. Ai piedi della salita per Roccastrada la reazione del gruppo che dimezza lo svantaggio sui 3 uomini al comando, infatti nella successiva discesa portandosi verso Ribolla, il gruppo tornerà compatto. Così procederà fino a Grilli, dove una volta svoltati a destra inizia dopo 300 metri la salita della Scala Santa, qui l’allungo di altri 3 atleti, tra questi Nicola Roggiolani della Ciclistica Senese, Matteo Cecchini della Ca Montemurlo e David Caroti del Team Bike Emotion, una volta scollinati dopo la discesa sotto Buriano, nella strada che porta al Polesine dal gruppo si sganciano altri 3 atleti che si riportano sui tre battistrada. Su Cecchini Roggiolani e Caroti, rientrano Diego Giuntoli del Team Stefan Jollywear, Alberto D’Acuti Ciclo Millennio e successivamente Alessio Minelli del Team Marathon Bike, tra loro e il gruppo Massimo Di Franco dell’Asd Tricycle. I 5 uomini al comando mantengono un discreto vantaggio e collaboreranno fino agli ultimi chilometri di gara, una volta giunti in dirittura di arrivo, lo sprint finale vedrà il velocista laziale del Ciclo Millennio Alberto D’Acuti, imporsi su Matteo Cecchini della Ca Montemurlo e Diego Giuntoli del Team Stefan Jollywear, quarto Nicola Roggiolani della Ciclistica Senese, quinto Alessio Minelli del Team Marathon Bike e sesto David Caroti Team Bike Emotion, poi giungerà Massimo Di Franco Asd Tricycle, Marco Giacomi del Gc Tondi Sport, Adriano Nocciolini del Team Marathon Bike, Matteo Cecconi dei Vigili del Fuoco Viterbo e Gianluca Scafuro Cykelin Team. Nelle rispettive fasce, vittoria di Matteo Cecchini Ca Montemurlo Fascia 1, Alberto D’Acuti Ciclo Millennio Fascia 2, Claudio Nacci dell’Asd Tricycle per la fascia 3 giunto in diciottesima posizione e tra le 4 Donne al via successo di Chiara Turchi del Ciclo Team San Ginese.
Chiara Turchi
Ordine di Arrivo
ORDINE DI ARRIVO TROFEO LANDI