Pochi mesi fa è uscito un film, s’intitola IL MIGLIORE
di Roberto Checchi
Le ultime immagini che scorrono quasi in parallelo ai titoli di coda, sono affidate al vento, ma non un vento qualsiasi, QUEL VENTO che trasporta con se tutti i nomi del mondo, lo stesso a cui si affidano PENSIERI e poi a ruota si consegnano le PAROLE.
Il VENTO DEL CARPEGNA soffia forte, strapazza rami e fronde e si carica sulle spalle le MEMORIE, quelle che non si cancellano anche se in troppi casi le sconfitte si presentano vestite da grandi vittorie, così come la TERRA, il vento è sempre l’ ultimo a DECIDERE e ad ARRENDERSI.
Eppure il VENTO piace, trascina con sé quelle storie che si tramandano in GIRO o magari scelgono di fare un TOUR per dirlo alla francese e di VUELTA in volta approdano lassù dove le INTEMPERIE giocano un ruolo determinante nell’ ascesa al successo, da sempre son state una ragione di FORZA, un’ iniezione di FIDUCIA, spettacolare elisir che permette d’ ingranare la marcia migliore per sconfiggere uno ad uno gli avversari più ostici e più soffia, più cresce la voglia di operare una SELEZIONE NATURALE nei confronti di quelli che son considerati OSTACOLI, che s’interpongono in un cammino che punta dritto al TRIONFO senza nessun LIMITE.
Quel VENTO che appaga, che all’ inizio di questa storia era solo un AMICO SINCERO, quel refolo che accarezza ogni colpo di pedale, quell’ alito che emerge dalla torrida calura, DOV’ E’?
Ogni anno che passa è sempre più difficile andare alla ricerca di quella VIA DELLE PAROLE INFINITE capaci di testimoniare quella bufera di vento che HAI LASCIATO alle spalle.
Però, nonostante tutto, ogni volta devo RICREDERMI : “Nella vita non importa avere MAESTRI ma TESTIMONI” come ci ha fatto OSSERVARE Papa Paolo VI.
Ci sono VENTI, forse sconosciuti, capaci di spazzare, ma che non fanno male e al loro PASSAGGIO, devastano soprattutto l’ ANIMA, la parte indifesa che non sa pronunciare il suo CIAO, ma non mollano mai d’ INTENSITA’, gonfiano vele d’AMORE e avanzano in mare aperto.
Un nuovo mattino si sta avvicinando velocemente e al vento del CARPEGNA affido un’ altro messaggio d’ auguri l’ ennesimo in questi anni, è il solo capace a recapitartelo, l’ unico che sa DOVE SEI ADESSO, quello che sa custodire gelosamente i segreti e non scioglie mai i patti, quel VENTO parla e sa ascoltare, TU che sei IL MIGLIORE, sicuramente saprai apprezzare, avanza d’ istinto, così, come richiede il celebre saluto himalayano…
Passo Lento e Corto.
BUON COMPLEANNO, MARCO.