La Toscana passa da Gialla a Arancione
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm del 3 novembre contenente le nuove misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, le misure entreranno in vigore Venerdì 06/11/2020
In un certo modo sembra di essere tornati a febbraio scorso quando furono delineate le prime zone “rosse” di questo periodo travagliato della nostra storia recente.
In sostanza, dato l’aumento della diffusione e per evitare di fronteggiare una nuova chiusura generalizzata, nel nostro paese sono state definite della aree a rischio differenziato e sottoposte a diverse modalità, restrizioni e controlli.
Per determinare tutto questo ci si baserà sui dati provenienti dall‘Istituto Superiore di Sanità (ISS) sui livelli di rischio delle singole regioni, Sulla base di quei dati, a partire dall’Indice Rt è stato determinato quali regioni rientreranno nelle fasce previste dal nuovo Dpcm.
La questione è comunque in evoluzione, un indice Rt stabilmente superiore a 1,5 o in prospettiva considerato con probabilità alta di progressione potrebbe determinare il passaggio da una fascia all’altra.
Attualmente le zone definite sono tre: Giallo – Arancione – Rosso
Area gialla:
Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto.
Area arancione:
Puglia, Sicilia.
Area rossa:
Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta.
Posto tutto questo di base, cosa cambia e come comportarsi per noi dello sport in bicicletta ?
Come fatto in passato cerchiamo di dare alcune indicazioni
Aree Gialle – norme di carattegere generale
Rimane possibile svolgere attività sportiva all’aperto, senza obbligo di mascherina condizione che vi sia il rispetto della distanza di sicurezza di almeno due metri.
Per chi organizza, restano sospese tutte le competizioni dilettantistiche e amatoriali territoriali, sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) ‒ riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.
Vietato uscire di casa (anche in bici) tra le 22 e le 05 della mattina, a meno che non si tratti di comprovata necessità.
Possibile passare da un area gialla ad un altra ma non è possibile, per chi vive in area gialla, entrare nelle aree arancioni e rosse, durante l’attività sportiva.
Va sempre portata con sè la mascherina ed utilizzata in caso di necessità
Aree Arancioni – norme più restrittive
Per le aree Arancioni, definite a “rischio alto ed elevata gravità”, resta possibile uscire in bici mantenendo la distanza di sicurezza di almeno 2 metri, senza però uscire dal proprio comune di residenza.
Il DPCM evidenzia: “è vietato ogni spostamento diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione se non per motivi di salute, studio o necessità“.
In sintesi è possibile uscire in bici, in forma individuale nel rispetto delle distanze di sicurezza restando SEMPRE all’interno del proprio Comune di residenza.
Vietato uscire di casa (anche in bici) tra le 22 e le 05 della mattina, a meno che non si tratti di comprovata necessità.
Non è possibile, per chi vive in area arancione, uscire dalla propria area durante l’attività sportiva.
Va sempre portata con sè la mascherina ed utilizzata in caso di necessità.
Aree Rosse – maggiori restrizioni
Nelle aree rosse, quelle definite di “massima gravità” le cose non cambiano rispetto all’uso della bici per sport
Resta consentito svolgere attività sportiva esclusivamente all’aperto ed in forma individuale, nel rispetto della distanza di due metri ed “in prossimità della propria abitazione“.
Come prima insomma è possibile uscire in bici, in forma individuale nel rispetto delle distanze di sicurezza restando SEMPRE all’interno del proprio Comune di residenza.
Vietato uscire di casa (anche in bici) tra le 22 e le 05 della mattina, a meno che non si tratti di comprovata necessità.
Non è possibile, per chi vive in area rossa, uscire dalla propria area durante l’attività sportiva.
Va sempre portata con sè la mascherina ed utilizzata in caso di necessità.
Il ritorno delle zone porta con sè una vecchia conoscenza, l’autocertificazione, il modulo è necessario per gli eventuali spostamenti durante il coprifuoco (fascia 22-05) o tra le zone di cui sopra, ed è disponibile sul sito del ministero degli Interni
A chiusura ricordiamo che l’attuale differenza tra zone è determinata dall’andamento della curva dei contagi quindi riprendiamo questo passaggio
“La questione è comunque in evoluzione, un indice Rt stabilmente superiore a 1,5 o in prospettiva considerato con probabilità alta di progressione potrebbe determinare il passaggio da una fascia all’altra.”
Quindi va comunque verificata questa condizione e mantenute alte attenzione e responsabilità
(fonte fotografica Governo.it)
Per la Redazione UISP Ciclismo
(RB)