di Roberto Checchi
LIBERTA’ è una parola grande alla quale spesso non riusciamo a dare una giusta definizione. Ma chi è un uomo LIBERO? Libero è quell’uomo che più di una volta nella vita, sa staccarsi da terra e prendere il VOLO. Di uomini liberi ne conosco UNO che ha una dote diversa da tutti gli altri, è il solo al mondo che sa usare la FANTASIA come un’arma. Più volte si è rivelata LETALE, segno che i suoi SOGNI non sono MATERIA evanescente, ma REALTA’ meravigliosamente BELLA a tratti CRUDA. “Vado forte in salita per arrivare prima al traguardo ed alleviare il dolore e la fatica”. Adesso è chiaro cos’è la FANTASIA? Genialità. Nello sport, come nella vita non basta esser superiori, tecnicamente parlando. Chi è CAPACE a dimostrare di custodire qualcosa di STRAORDINARIO, è già un VINCENTE. L’uomo LIBERO nasconde una DOTE che solo lui ha, ragione per la quale è il più AMMIRATO di tutti. Ha l’INDOLE del CAPITANO, meglio se di vascello, il MARE è il suo territorio di caccia preferito. Un cuore GENTILE, profondamente radicato dentro un GENTILUOMO, la forza e la grinta di un BUCANIERE, il solo in grado d’impartire ordini precisi alla sua CIURMA, equipaggio ormai collaudato che in ogni occasione che si presenta, tranquilla o movimentata che sia, risponde sempre “SIGNORSI'”. L’ uomo libero gioca insieme a CUPIDO, si diverte a posizionare frecce sull’archetto del nobile sentimento e a scagliarle qua e là in ogni cuore addolorato, privato improvvisamente di un AMORE GRANDE. A CHI non capita MAI di pensare a quell’uomo libero, CHI non si è mai chiesto che cosa stia facendo, CHI sogna sempre d’incontrarlo! E’ LIBERO e come tale gira per il mondo. Non conosce ostacoli, nè confini, PIRATA, se sceglie una rotta di mare, CLIMBER quando scala montagne. Più volte mi hai parlato della BELLEZZA, alto valore che incornicia la tua LIBERTA’, l’ eterno VIAGGIARE ti rende sereno. MARCO, per amor di DIO, non ti fermare, continua a pedalare! Chissà dove vanno a finire i milioni di PAROLE, quelle che non necessitano di direzioni o indirizzi particolari, cavalcano liberamente l’ ANIMA e arrivano sempre a DESTINAZIONE. BUON COMPLEANNO, CAPITANO! Se nella storia dello sport MODERNO c’è un uomo che più di ogni altro rappresenta il significato della LIBERTA’, intesa come capacità estrema nel regalare ogni sorta d’ EMOZIONE, quell’uomo oggi raggiunge il chilometro quarantotto sulla strada di una spettacolare, allo stesso tempo maledetta vita in salita, sotto tutti i punti di vista. Da pochi mesi è uscito un libro, s’intitola IN NOME DI MARCO, se pensate alla solita biografia vi sbagliate, c’è si la storia di una vita di cadute e successi, è normale, ma soprattutto il racconto è un’ inedita FUCINA di aneddoti e momenti belli e tristi “…Per alimentare i rimpianti, per smuovere il cuore della gente, non basta vincere. I successi sono fallaci: sono cancellati da altri trionfi. Gli idoli sono sostituiti da altri idoli. Questa è la normalità nella vita di uno sportivo famoso. Poi ci sono le eccezioni. Ci sono quei personaggi che restano per sempre. Qualsiasi cosa accada…” Non sono assolutamente BRAVO, ma tutto quello che esce da queste pagine, tra una riga e l’altra e scava nella personalità di un uomo, GRAFFIA l’anima e lascia cicatrici profonde, l’ho immaginato esattamente un anno fa. Avrei potuto scrivere qualcosa di diverso, ma il significato delle PAROLE si apprezza di più con il trascorrere del tempo, ragione per la quale, non ho modificato nessun verso. Il motto di ogni PIRATA? Non è mai cambiato dai tempi di Salgari, All’ARREMBAGGIO, Marco!!