Prendi la bici e pedala
I Temi della mobilità, la staffetta Bartali e Bicincittà ne parliamo con…
Ne parliamo con chi porta un cognome importante, Lisa Bartali che ringraziamo per la disponibilità. Lisa è la nipote di Gino Bartali, cresciuta a pane e bicicletta, con un nonno riservato che non parlava molto della sua carriera sportiva. La vita passata accanto a questo nonno speciale, che portava la famiglia in bicicletta, com’è normale che sia, per svago nella vita di tutti i giorni.
Cos’è per lei la bicicletta ?
La bicicletta, soprattutto in città, era e deve essere ancora il mezzo di spostamento urbano funzionale ed ecologico. La uso tutti i giorni per i percorsi casa/lavoro è così dovrebbe essere anche per gli spostamenti urbani di vario genere, per andare a scuola e le proprie necessità.
Uno strumento che avvicina le persone e permette di riappropriasi degli spazi urbani che diventano sempre più difficoltosi per questo contesto.
Sono convinta che andrebbe fatto di più in termini di infrastrutture per adeguarle ad un mondo che cambia e che dovrebbe rispettare l’ambiente.
Certo sono tempi diversi ma… suo nonno da ciclista urbano come la penserebbe ?
Temo che anche lui sarebbe in difficoltà con la frenesia ed i tempi contratti che contraddistinguono la vita quotidiana. Probabilmente gli sentiremmo usare una delle frasi che gli viene spesso attribuita
“L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare”
Bicincittà per noi è un tema importante, lei come lo vede ?
La bici è davvero uno strumento per tutti, che poi è il vostro motivo portante, è poesia del movimento; Un mezzo che non ha un confine e che non dovrebbe fare distinzioni. Uguaglianza, in bici si è fratelli che si sia su una bici da passeggio, su una MTB oppure su una vintage. Il ciclista è un cittadino, che lo faccia per sport oppure che si muova per altro ha necessità di avere uno spazio che lo accolga, è un tema difficile lo so ma penso sia positivo parlarne e proporre questi temi di aggregazione.
E allora lo sottolineiamo qui, a Firenze Bicincittà significa uguaglianza e solidarietà ed è per questo motivo che il comitato UISP di Firenze il giorno 18 Maggio 2019 proporrà la propria edizione di Bicincittà presso l’impianto delle Pavoniere nel Parco delle Cascine ed ha scelto di pedalare assieme alla Fondazione LIRH(Lega Italiana Ricerca malattia di Huntington) ente no profit che promuove la ricerca scientifica e fornisce sostegno ai pazienti ed ai parenti di quest’ultimi organizzando assieme questa pedalata solidale.
Ma solidarietà è un tema caro anche a lei ed suo nonno, vogliamo parlare della Staffetta Bartali ?
In questo 2019 siamo alla terza edizione, la Staffetta Bartali è un appuntamento fiorentino molto importante per me in quanto dedicato alla figura di un grande ciclista e uomo, che ho avuto la fortuna di avere come nonno. Il prossimo 5 maggio, 19° anniversario della sua scomparsa e pedaleremo in ricordo del suo impegno umanitario, riconosciuto ufficialmente dallo Yad Vashem di Gerusalemme che nel 2013 gli conferì, postumo, il titolo onorifico di “Giusto tra le Nazioni”. Questo evento è stato organizzato da UISP Ciclismo di Firenze in collaborazione con Quartiere 3, Comune di Firenze, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli. Oltre al Blog Biciclettami che curo personalmente dove si parla di ciclismo urbano, di escursioni tra arte, eventi, poesia e racconti. La pedalata è aperta a tutti ed a tutte le tipologie di biciclette, l’iscrizione si potrà il giorno stesso prima della partenza al costo di 5 €. Stiamo, in effetti, valutando anche le previsioni meteo per la giornata comunque il ritrovo è in una delle piazze più maestose di Firenze, Piazza Santa Croce, alle ore 9,00. Il capostaffetta condurrà i ciclisti attraverso le vie storiche del centro ripercorrendo simbolicamente quella “staffetta” a cui Gino prese parte nel 1943- ’44. In quegli anni mio nonno prese parte alla DELASEM ( Delegazione per l’Assistenza degli Emigranti Ebrei) trasportando segretamente passaporti e documenti falsi nella canna della bicicletta. In questo modo contribuì a salvare centinaia di Ebrei dalle deportazioni nazifasciste. Non fece mai parola con nessuno, neanche con noi familiari. La notizia uscì alla luce durante gli anni ’90 a seguito di pressanti domande da parte di giornalisti, indagini e, infine, testimonianze. Benché mio nonno non abbia mai voluto essere lodato per le sue gesta eroiche, è senza dubbio un grande esempio di solidarietà, di umiltà, di coraggio
Dopo la partenza dal sagrato della chiesa di Santa Croce faremo tappa alla Sinagoga in Via Farini dove il Rabbino consegnerà al capostaffetta una pergamena rievocativa della documentazione che il nonno usava inserire nel telaio della propria bicicletta. Al termine della pedalata questa pergamena verrà consegnata al Museo del Ciclismo Gino Bartali di Ponte a Ema, dove sarà possibile visitare la mostra degli elaborati delle scuole: “Milite Ignoto”, “Villani” e “Vittorino da Feltre”. Una novità in questa edizione è lo svolgersi della manifestazione di domenica, anziché di sabato. In questo modo è stato possibile coinvolgere maggiormente la Comunità Ebraica. L’invito, lo ricordo ancora, è rivolto a tutti senza alcuna limitazione di età, sarà possibile utilizzare qualsiasi bicicletta (da corsa, gravel, d’epoca, mtb, city bike ..). Insomma siamo tutti fratelli e vi aspetto il 5 maggio.
Allora per riassumere, siete invitati il 5 maggio a Firenze alla terza edizione della Staffetta Bartali ed eccovi il VOLANTINO
Il 28 aprile proprio la Toscana, a Fucecchio, ha dato l’avvio all’edizione 2019 di Bicincittà e proseguirà il 18 maggio con l’edizione fiorentina di Bicincittà UISP che vi attende in 16 Regioni, oltre 90 località per stare assieme
Come ? Dove ? — ECCO QUI
Grazie a Lisa Bartali
Dalla Redazione UISP Ciclismo
(R.B.)