Vi presentiamo le salite che attenderanno i partecipanti alla 2^ edizione della Granfondo del Mugello “La Via del latte” 2019.
La prima salita che sarà affrontata sia da quelli che sceglieranno il percorso lungo e medio è il mitico passo della Futa dal versante di Barberino del Mugello, questa salita, era teatro fino al 1998, di una famosa cronoscalata, di cui detiene il record il grande Marco Pantani, in cima lungo un muro è appesa una targa dedicata al campione mugellano Gastone Nencini che qui era solito allenarsi. La salita ha una lunghezza di 14,5 km ed ha una pendenza media del 5,5 % e non presenta particolari difficoltà.
I concorrenti del percorso medio, a Firenzuola svolteranno a destra ed affronteranno la 2^ ed ultima per loro salita della giornata: il Passo del Giogo, salita regolare di circa 10 km con una pendenza media intorno al 5,2 %. Dopodichè discesa di 10 km fino al traguardo di Scarperia.
I concorrenti del lungo, proseguiranno in direzione di Imola e dopo circa 11 km di leggera discesa, affronteranno la 2^ salita: il Passo del Paretaio, questa è una salita un po’ più impegnativa, misura 10 km ed ha una pendenza media del 6,5 % , ma la bellezza del paesaggio farà dimenticare la fatica, dopo una rapida discesa verso Palazzuolo sul Senio, in località Quadalto inizia il tratto cronometrato del Passo della Sambuca, Questa è senza dubbio la salita più suggestiva ed impegnativa della giornata, misura circa 9,6 km ed ha una pendenza media del 6,4 %, è considerata da noi ciclisti Mugellani la madre di tutte le salite, i suoi numerosi tornanti ricordano alcune salite dolomitiche e il paesaggio non è da meno.
Dopo una rapida discesa in localita Rovigo, inizia l’ultimo tratto in salita di 1,5 km, il Prato all’Albero, tratto breve ma impegnativo con una pendenza media del 8,5 %, giunti sulla vetta discesa veloce di 18 Km verso Borgo San Lorenzo e al traguardo di Scarperia.
Comunicato stampa Gf del Mugello