La passione per la bicicletta e il suo pedalare errando, mi ha spinto a compiere il mio primo viaggio su due ruote, mi chiamo Alessandro e da Agliana son partito in cerca di emozioni per le strade della Toscana, che in queste righe andrò narrando.
Nel nord Europa il cicloturismo è una cosa normalissima, intere famiglie con i figli, magari attaccati ad un carrello, partono per stare fuori tanti giorni e pedalare per le strade più belle della nostra Italia. Proprio noi che abbiamo nel nostro paese dei posti magnifici, non abbiamo la cultura del cicloturismo, infatti quando alle persone ho detto che volevo star fuori solo 5 giorni, e fare il giro dell’isola d’Elba da solo in bici, mi hanno preso quasi per matto.
Nonostante tutto, il 4 luglio da solo sono partito, e se vogliamo dirla tutta da solo non ero! perché ero con la mia bici, mia compagna di viaggio, carica di borse, tenda e attrezzature da campeggio. Sono partito accompagnato da un tempo stupendo, e mi sono diretto a Navacchio, dove sono passato a salutare il mio ex direttore sportivo di quando ancora correvo a livello agonistico. Potevo fare anche una strada molto più breve per arrivare a Piombino, ma avevo voglia di passare da lui che ha creduto in me quando correvo, e anche se forse l’ho un po deluso, mi ha insegnato molto, infatti l’ultimo anno che ho corso per lui è stato bellissimo, per questo sono passato a trovarlo.
Percorrendo tutta la costa da Livorno a Quercianella, da Rosignano a Cecina, da Bibbona a San Vincenzo, sono arrivato a Campiglia Marittima, dove una cara amica mi ha ospitato a casa. Una ragazza semplice che vive in un posto bellissimo, lontano dal caos delle città, insieme a suo padre, i suoi cavalli e tutti gli animali che tratta come se fossero parte della famiglia, perché loro sanno darti quell’amore e quell’affetto sincero che tolti i genitori, forse nessuno può dare.
Rimango li per la notte, e la mattina dopo parto per Piombino, dove il traghetto mi porta a Rio marina. Appena sbarcato mi metto in viaggio verso Porto Azzurro, e subito mi accorgo che nell’isola la pianura non esiste, ma in compenso ci sono dei paesaggi stupendi. Non avevo un itinerario programmato, volevo fare tutto il giro passando dai posti più belli. A Lacona inizio una salita molto dura, che sembra non finire mai, intorno a me non c’era più il mare ma soltanto montagne. Finalmente la discesa, arrivo a Marina di Campo molto stanco, e avevo percorso soltanto 40 km. Mi fermo a pranzo e dopo essermi riposato un po’ riparto in direzione Fetovaia.
Dopo pochi km ho la conferma che la pianura non esiste proprio sull’isola, ma stavolta gli scorci, le insenature, i panorami stupendi ingannano la fatica. Quella strada che porta da Fetovaia a Zanca per i turisti forse è soltanto un luogo per fare qualche foto, ma per me in quel momento era qualcosa di più, perché per arrivarci avevo durato molta fatica, era tanto che inseguivo il mio piccolo sogno, quello di arrivare in quel punto in sella alla mia bicicletta. Giunto a Marciana Marina, mi sono fermato per la notte, e il giorno seguente sono ripartito in direzione Procchio.
La strada prosegue lungo la costa e arriva a Portoferraio, dove inizio una salita lunga e dura, quella che porta sul monte Volterraio, che mi riporta a Rio Marina, dove la mattina dopo avevo il traghetto per tornare a Piombino. Il quarto giorno avevo programmato di passare da Follonica, Massa Marittima e salire nell’interno verso Siena, quella è stata la giornata dove i km davvero non passavano per una serie di motivi. Mi fermo per dormire a Rosia, e l’indomani riparto passando da Siena e dallo stupendo paese medievale che è Monteriggioni.
Purtroppo dei temporali mi costringono a cambiare percorso per il ritorno, e passando da San Casciano, scendo verso Firenze e poi gli ultimi km per far ritorno a casa. Questo mio primo viaggio mi ha fatto vivere un esperienza bellissima, che consiglio, e che per quanto mi riguarda è stata la prima di una lunga serie. Mi piace dare un nome alle cose, questo è “il viaggio delle formiche ubriache”
Queste sono state le tappe del mio viaggio dove in 5 giorni ho pedalato per circa 600 km.
04.07.14 Primo giorno.
Agliana – Montecatini Terme- Chiesina Uzzanese – Altopascio – Bientina – Navacchio – Livorno – Quercianella – Rosignano Marittimo – Vada – Cecina – San Vincenzo – Campiglia Marittima km 170
05.07.14 secondo giorno
Campiglia Marittima – Piombino – (traghetto) – Rio Marina – Rio nell’Elba – Porto Azzurro – Lacona – Marina di Campo – Cavoli – Fetovaia – Chiessi – Zanca – Marciana – Marciana Marina km 100 circa
06.07.14 terzo giorno
Marciana marina – Procchio – Campitelle – Portoferraio – San Giovanni – Magazzini – Volterraio – Rio Marina km 70 circa
07.07.14 quarto giorno
Rio Marina – (traghetto) Piombino – Follonica – Massa Marittima – Prata – Chiusdino – Rosia km 120 circa
08.07.14 quinto giorno
Rosia – Siena – Monteriggioni – Poggibonsi – Tavarnelle – San Casciano – Scandicci – Signa – Olmi – Agliana km 140 circa
Ringrazio Antonio Politano per il rifornimento, Virginia Costagli per l’ospitalità, Francesco Agostini per il supporto mentale e fisico.