Grande partecipazione di ciclisti al Giro dei Due Bacini
Viaccia (PO). Grande successo per una delle manifestazioni più datate del panorama ciclistico toscano, il 38° Giro dei Due Bacini, organizzato dalla Ciclistica Viaccia, andato in porto, anzi allo stadio ieri domenica 13 maggio. La Cicloturistica, valevole come quarta prova del Circuito Toscano di Cicloturismo, ha raccolto 700 iscritti, rappresentando 92 società sportive, provenienti da tutta la Toscana, a pedalare nelle strade della Valle del Bisenzio e successivamente nei panorami mozzafiato che offrono le montagne dell’appennino Toscoemiliano, tra i bacini del Brasimone e Suviana e il suggestivo e impegnativo passaggio all’interno della riserva naturale dell’Acquerino. Dire solo settecento però è riduttivo, in quanto ancora molti sono gli imbucati che partecipano a questa manifestazione ciclistica, sicuramente ieri sono stati sfiorati 1000 appassionati ciclisti, nel tracciato classico dei Due Bacini. Se da una parte possono essere un problema, dall’altra sono anche motivo di soddisfazione per la società ciclistica di Viaccia. Presente anche il Pirata insieme a Lorenzo Gori, dell’Asd Angolo del Pirata.
Come al solito, punzonatura dalle ore 7,30 alla stadio di Via Valdingole a Viaccia, il PIRATA in Pole Position parte tranquillo, aspettando la fiumana ciclistica, che come sempre nella valle del Bisenzio ha un impeto “agonistico”. I vari gruppi che si susseguono marciano fino a Vernio, anche oltre i 40 km/h, in ricordo forse dei trascorsi agonistici di questa manifestazione, ma c’è chi anche senza fretta, ha già preso il suo passo molto più tranquillo. La prima salita per il medio e il lungo, porta a Montepiano, molti la fanno forte per poi attendersi in vetta alla fontana, il Pirata sale tranquillo e trova da chiacchierare con un pò di ciclisti e cicliste, che poi saluterà. Dopo Montepiano, la strada sale ancora un pò prima di scendere a Castiglione dei Pepoli, dove nella Piazza è allestito un ottimo punto di ristoro, affollatissimo come sempre, un selfie e via si riparte alla volta del Bacino di Brasimone, salita dolce e panoramica che termina dopo un ulteriore chilometro. Qui Monica, ha scattato molte delle fotografie che troverete sulla pagina facebook. Anche in questo tratto, il Pirata salutato e affiancato dai molti cicloturisti e anche da qualche agonista, che in questa giornata di cicloturismo, ha deciso di concedersi un lungo, scambia qualche parola alleviando le fatiche. Giunto alla Serra dello Zanchetto, bivio per il medio e il lungo, decido quest’anno di fare il percorso classico dei Due Bacini, ovvero il medio, l’anno precedente avevo fatto il lungo scendendo fino a Ponte di Verzuno e risalendo Castel Di Casio e l’ostica salita di Marzolara, tornando a Badi, il paese sopra Suviana, per ricongiungermi con il medio. La bella mattinata di sole, la temperatura mite è ideale per farci godere e ammirare tutto il paesaggio montano circostante, Simone Pesenti, lupo solitario del Free Bikers Pedale Follonichese, ne approfitta per scattare alcune foto prima di salutarci. Cosi come molti giunti al Bacino del Brasimone si soffermano per un selfie, in ricordo della bella giornata.
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Scendo da Baigno al Bacino di Suviana, discesa lunga e tortuosa con alcune curve dispettose con tanto di ghiaino a terra, ma niente di cui preoccuparmi. Giunto al bacino di Suvian, altri selfie e scatti offerti da Monica, che successivamente immortalerà il vostro passaggio sul duro strappo al 14% di Badi. Molti gruppi mi superano e mi incitano, ma il Pirata se vuol portare a casa il suo Giro, deve gestirsi al meglio. Sulla rampa trovo Dario e Mazzino, oltre a Monica che scatta le foto, son li ad incitarmi, il che è di tutto sollievo anche se il bello deve ancora arrivare. Da Badi in discesa a Lentula, poi controvento nella valle ben ombreggiata del Limentra, ci porta in direzione Acqua nel comune di Cantagallo, qui uno strappo micidiale al 17% mi attende e attende tutti! Animo in pace, passano ciclisti il mio tachimetro segna 4 km/h le gambe son quasi ferme, ma devo evitare i crampi altrimenti di qui non si riparte. Salvo la gamba e trovo da scambiare opinioni fino a Monachino, eccoci!!! le Rampe del Toro sono qui ad attenderci! La corona sul 34, il pignone sul 28, ma le gambe son dure e mi dico “ci sei venuto? Bene ora sali!” La salita è aspra vi sono punti al 15%, la stanchezza è molta e questo lo sarà anche per gli altri. Il primo sollievo, è sempre lei, il mio angelo biondo che scatta foto a raffica a tutti coloro che passano e che la omaggiano di un saluto. Vai Pirata oramai è fatta! Manca poco al ristoro, posto al mitico fontanone dell’Acquerino. Questo duro ma splendido paesaggio immerso nei boschi della Riserva dell’Acquerino, ogni anno vale la pena di fare. Al ristoro un grande assembramento, prendo una banana che mangerò sul falsopiano della Riola, prima di scendere in picchiata su Pistoia.
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Giunto in fondo alla discesa, trovo un altro gruppetto a cui accodarmi per poter fare ritorno a Viaccia. Il bel panorama ormai è finito, resta solo da portare a termine anche questa edizione. Chi è davanti è colto da crampi, è giovane, lo avvicino e gli offro una bustina di sali minerali da mettere in borraccia, questo gli permette di salvarsi le gambe, di tutto ringraziamento si mette davanti a far l’andatura fino a Montale, ormai è fatta pochi chilometri ci separano da Viaccia, dove una volta giunti, ad attenderci i giudici Uisp per la punzonatura finale ci accolgono, mentre gli organizzatori ci offrono subito un meritato ristoro liquido e solido. Ho salutato un pò tutti dagli organizzatori ai vari giudici presenti ma non mi sono intrattenuto alle premiazioni. Tutto sommato, direi un notevole successo per la Ciclistica Viaccia che ha ben frecciato tutto il percorso, facendo trovare ottimi punti di ristoro piazzati nei vari punti strategici. Bello, duro e affascinante resta il percorso che ormai da anni continuo a fare. Venendo alle classifiche finali, come era prevedibile, sono state le Asd locali a darsi battaglia e qui si danno battaglia per davvero! Al primo posto l’Avis Verag Prato che con 46 iscritti, totalizza 500 punti, secondo posto a Agliana Ciclismo con 41 iscritti, prende 445 punti, terza classificata Io Bici con 38 iscritti totalizza 435 punti, quarta classificata, il Team Gastone Nencini Prato con 29 iscritti, totalizza 370 punti e quinto posto per la società organizzatrice della Ciclistica Viaccia che con 44 iscritti prende 335 punti. Sotto la classifica generale dei Team a punti redatta da My Sdam. Il Circuito Toscano di Cicloturismo vi aspetta numerosi e vi da appuntamento al 2 Giugno con la Chianti Classic di Castelnuovo Berardenga.
CLASSIFICA Giro dei Due Bacini 2018
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