di Luca Zanobini
Massa. Trentasei gradi la temperatura dell’aria, oltre 55 quella dell’asfalto, con l’anticiclone africano ormai in prossimità della costa Apuo versiliese, hanno caratterizzato il pomeriggio di ieri dove si è svolta la corsa amatoriale valida come terza prova della terza coppa del marmo. Organizzata dal velo club Carrara in collaborazione con Uisp Massa e Montignoso. Due le partenze, alle ore 14.30 le categorie Elite Sport, M1, M2, M3, M4, a seguire a gara terminata, le categorie M5, M6, M7, M8 e Donne. Nove i giri del circuito su i dieci previsti nel volantino causa il gran caldo e l’afa pomeridiana. Classico circuito ad anello ricavato tra gli abitati di Romagnano e Alteta attraverso il nuovo parco produttivo apuano per un totale di 50 km. Ai nastri di partenza circa 110 atleti suddivisi circa 60 nella prima partenza e i restanti 50 nella seconda fascia. Ad onorare la gara anche due neo campioni italiani laureatesi lo scorso weekend ad Imola, per la categoria M1 Marco Battaglia e in rappresentanza della compagine femminile la neo campionessa tricolore Federica Giglioli Master Woman 2.
Nella prima partenza, corsa molto veloce fin dalla bandiera a scacchi, con vari attacchi. Il primo vero tentativo di allungo lo promuove Battaglia e Barni ma a breve vengono ripresi. Un successivo attacco viene promosso da Baglini e Pieroni ma anche questo non decolla, nulla di rilevante fino a circa metà gara, dove prova ad attaccare il neo campione italiano. Al suo inseguimento si gettano Giuntoli e Del Mancino che devono faticare molto per riuscire a riprenderlo. Fra i tre non c’è accordo e vengono ripresi, in contropiede attaccano Baglini con altri 2 atleti, Ma il forcing di Nannetti chiude. Successivamente attacca Barni seguito da Marcheschi con un altro atleta, guadagnano circa 30 secondi dal grosso del plotone, a 2 giri dalla fine sembra che la fuga vada in porto invece Nannetti richiude e al suono della campana gruppo compatto. Sotto lo striscione attacca Giuntoli e su di lui si riporta Battaglia che lo riprende e di comune accordo allungano, dietro prova ad andargli sotto Carlotti il suo tentativo sembrava coronato ma davanti accelerano Battaglia e Giuntoli, e Carlotti non riesce ad agganciarsi, dietro prova anche il riaggancio con la testa della corsa Barni e Del Mancino ma non riescono a ricucire. Nel lungo rettilineo si presenta cosi il campione d’Italia che vince l’assoluto su Diego Giuntoli che arriva in seconda posizione, distaccato di una manciata di secondi la volata generale a ranghi compatti del gruppo.
Seconda partenza. Pronti via se ne vanno quattro atleti, al primo passaggio sotto lo striscione allungano altri sei atleti che di comune accordo formano un plotoncino di circa dieci unita’. Tra questi, Convalle, Petacco, Pucci, Mosti, Mencarelli, Lari, Barsotti, Del monte, Bersano e Barabotti, che di comune accordo guadagnano giro dopo giro. Il gruppo dietro sta a guardare alla finestra e la testa della corsa arriva ad guadagnare quasi tre minuti sul grosso del gruppo. Dietro qualche tentativo di evasione ma ormai incolmabile distacco fa si che ogni tentativo di riaggancio sarà nullo. Dalla testa del corsa poco prima del suono della campana allunga Del Monte. Nessuno prova a chiudere e l’atleta Del Monte in solitudine al giro successivo si presenta solitario sul rettilineo di arrivo dove vince a braccia alzate anticipando di circa 20 secondi gli ex compagni di fuga.
Ordine di arrivo per categorie