Scarlino (GR). E’ stato ieri mercoledì 21 settembre il giorno della 1^ Corsa Angolo del Pirata, 1° Memorial Santi Estevan, organizzato dal Team Marathon Bike, in collaborazione con ACSI Settore Ciclismo di Grosseto, il Comune di Scarlino che ci ha concesso il gratuito patrocinio e dispiegato la polizia municipale sugli incroci, fornendo i transennamenti per il traguardo e la massima disponibilità e naturalmente il contributo del Pirata. Vorrei iniziare ringraziando un pò tutti sperando di non dimenticare nessuno: in primis, Maurizio Ciolfi del Team Marathon Bike con cui abbiamo buttato giù le basi per creare questo evento sportivo, naturalmente l’ente ACSI e tutti i suoi giudici per la loro disponibilità, il Camping Vallicella di Giulo Ciabatti che ci ha ospitato e offerto premi, Giacomo per la logistica e tutti i loro dipendenti, gli sponsor come Emanuele Traversari di My Doping, che ha offerto il pacco gara per tutti gli iscritti, Bike Service per le coppe offerte cosi come il maglificio MB Sport Think+ che ha aggiunto anche le maglie, ringrazio Monica e Sheila, che oltre che a scattare le vostre foto e presidiare gli incroci, hanno fatto da Miss alle premiazioni, (penso che tutti ne siano rimasti entusiasti). Ringrazio Beppe Santi per aver premiato i vincitori assoluti con il trofeo intestato al padre, grande appassionato di ciclismo e grande amico del Pirata, infine la cittadinanza di Scarlino per aver pazientato per il disagio causato alla viabilità. Mi vorrei scusare con tutti voi, in quanto vi avevo promesso un rinfresco idrico al traguardo, ma ahimè, le oltre 100 bottiglie di acqua sono rimaste nella mia auto, dovendo correre a destra e sinistra e infine coprire un incrocio pericoloso, mi sono proprio dimenticato di lasciare il rinfresco al traguardo, perdonatemi.
Maurizio Ciolfi Team Marathon Bike
Venendo alla corsa, sono stati 96 gli iscritti totali, il maltempo forse ha scoraggiato qualcuno, il lavoro ha impedito ad altri di partecipare, qualcuno si è ritrovato con il febbrone, altri sono giunti a fine stagione con le gambe stanche. Ho ricevuto circa 50 tra sms, messaggi in chat e chiamate di rammarico per la mancata partecipazione, ma noi siamo rimasti soddisfatti ugualmente e ci dispiace per coloro che non hanno potuto partecipare. Ascoltando i vari commenti di chi ha partecipato, la lamentela più grande è stata la salita finale, ma ho ben visto che su 96 partenti hanno terminato la gara in 80, tra chi non ha completato la salita ci sono forature, guasti meccanici e crampi ai 3/4 della gara. Ciolfi del Team Marathon, nonostante si fosse sotto i 100 iscritti ha preferito gestire 2 partenze, quindi alle 15,30 hanno preso il via circa 50 tra Junior, Senior e Veterani e alle 15,35 gli altri 46 con Gentlemen, Supergentlem A e B, le due Donne, Chiara Turchi e Sara Napolitano e Paolo Ferrali tra i Diversamente Abili.
Sara Napolitano e Chiara Turchi
Il percorso di gara, è stato un circuito di circa 7900 metri ripetuto per 8 volte, che da Imposto (incrocio ai piedi di Scarlino), si è diretto in lieve discesa verso il Puntone, poi svoltando a destra per il Casone e successivamente lungo la strada pianeggiante de Le Case, qui nuovamente svoltando a destra, ha fatto ritorno a Imposto, lungo la strada dove in vetta era posto il traguardo volante al sesto giro. Al termine dell’ottavo giro, attraversando Imposto è iniziata l’ascesa alla Rocca, primi 2200 metri al 7% di media con punte che toccano anche l’11%, giunti in paese, si è svoltato a destra in pianura lungo la strada panoramica della Rocca, giungendo all’ultimo chilometro dove la strada torna lievemente a salire fino al curvone dei 500 metri all’arrivo, qui la strada è tornata a salire, da circa l’8% ad una punta massima del 14% fino a giungere al traguardo del Paretaio, 500 metri prima del Castello Aldobrandesco.
Giacomo Sansoni
Nella prima batteria, partenza subito velocissima con scatti e controscatti, in uscita da Le Case è Marco Battaglia del Lunigiana Bike Travel che allunga, dietro chiudono Nucera, Nocciolini, Sartori e tutto il gruppo allungato. Durante il secondo giro prova l’allungo Luca Staccioli del Gc Tondi con altri 3 atleti ma il gruppo è li a una decina di secondi, infatti all’Imposto, sarà ancora Battaglia a provare l’allungo con Nucera della Gaudenzi sulle ruote rientrando sui 4 battistrada, poi il gruppo allungato. Nel corso del terzo giro, i fuggitivi vengono ripresi, la media si avvicina ai 44 km/h, nel frattempo prova una sortita, Marco Giacomi del Gc Tondi con un atleta del Gs Ontraino, ma Bruno Sanetti dei Vigili del Fuoco riporta il gruppo sotto ai due, gruppo nuovamente compatto. Nel quarto giro prova ad andarsene un trio, con Nucera, Buratti e Nocciolini ma dietro Sanetti con Battaglia e il resto del gruppo ricuce il gap. In vetta al contagiri sullo slancio, transiterà Sanetti con Roggiolani, Buratti e Nocciolini su cui prova a rientrare Michele Pantani della Falaschi, Nucera rientrato in gruppo non ci sta e si fa carico di andare a chiudere. Chiuso anche questo ennesimo tentativo, nasce una fuga più consistente, dentro sono in 12, con Stefano Degl’Innocenti Pol. Italy Team, Marco Battaglia del Lunigiana Bike Travel, Luca Staccioli del Gc Tondi, Lorenzo Sbrana della Parkpre, Giacomo Sansoni del Sansoni Team, due atleti della ciclistica Senese, tre del Team Marathon Bike, uno dei Vigili del Fuoco e Gianni Catalano, dietro è ancora Sanetti che tira il gruppo. Tra i dodici non c’è una grande collaborazione e il gruppo torna sotto andando a sprintare per il traguardo volante. Transiterà Marco Buratti della Ciclopoint (successivamente escluso dall’ordine di arrivo), per primo sul TV, segue Marco Giacomi del Gc Tondi, Bruno Sanetti dei VVFF Viterbo e Adriano Nocciolini del team Marathon Bike, questo l’ordine assegnato. Nel settimo giro, nuova fuga con Colicci della Senese, Sartori del Gc Tondi, Battaglia del Lunigiana Bike Travel, Sbrana della Parkpre, Nucera della Gaudenzi, Bonvini del Sansoni Team e Catalano, il gruppo accusa una ventina di secondi ed trainato dalla Baglini, dai sette al comando si stacca Bonvini, mentre si sgancia Sanetti con Staccioli per riportarsi sotto, poi il gruppo. Inizia l’ultimo giro, davanti sono in 11, Nucera, Battaglia, Sbrana, Catalano, Sartori, Colicci, Sanetti, Nocciolini, Roggiolani, Buratti e Nesti, il gruppo accusa 30 secondi di ritardo. I fuggitivi attaccano la salita con Sanetti a fare l’andatura segue Nocciolini, Nucera, Battaglia, Roggiolani e gli altri in fuga, dal gruppo giunto alla curva della Vallicella, dove la pendenza sale all’11% scatta forte Giacomo Sansoni del Sansoni Team, che con un gran “numero” rientra sugli uomini al comando, anche Baglini e Degl’Innocenti provano ma non hanno il passo di Sansoni, segue tutto il gruppo allungato. E’ il turno di Nocciolini che dal tornante della Madonna del Poggio effettua un forcing fino alla panoramica, con sulla ruota Sansoni, Roggiolani, Nucera e Sanetti, Battaglia è a 10 metri, segue Catalano, perdono contatto Sbrana, Sartori e Buratti, ripresi da Baglini, Pantani e Degl’Innocenti. Nel tratto in falsopiano, tornano in 7 al comando, arrivando cosi ai 500 metri finali, dove la salita torna dura. Gli atleti spingono e man mano che vedono i cartelli dei metri a scalare, iniziano a guardarsi fino a quando ai 100 metri dal traguardo, Giacomo Sansoni del Sansoni Team di categoria Veterani, sferra il suo attacco vincente, andando ad aggiudicarsi la vittoria su Giovanni Nucera della Cicli Gaudenzi che vincerà in categoria Junior, terzo posto allo sprint per Nicola Roggiolani della Ciclistica Senese, vincerà la categoria Senior, quarto Bruno Sanetti dei Vigili del Fuoco, quinto Marco Battaglia del Lunigiana Bike Travel.
Massimo Di Franco
Nella seconda batteria, non sono stati da meno, infatti anche loro nei giri pianeggianti hanno tenuto una media alta. Fin dalle prime battute di gara vari attacchi tra cui quello di Antonio Alfaioli del Vitam-In Cycling, con lui Fabrizio Benvenuti del Team Max Lelli e Giovanni Ciambriello della Cicli Mori, ma il gruppo è li e chiuderà il tentativo. Nel secondo giro allunga Vincenzo Rigirozzo del Gs Ontraino, ma davanti a tirare il gruppo è Alfaioli con Rinaldini , quest’ultimo al contagiri rientrerà su Rigirozzo provando ad andarsene, dal gruppo si muove anche Lamberti del Team Vallone e Donato Castello dell’Edilcastello segue il gruppo allungato. Nel corso del giro nasce una fuga a 4 con Rigirozzo, Castello, Silvio Rinaldini del Free Bikers Pedale Follonichese a cui si unisce Ciambriello, la fuga prende una ventina di secondi di vantaggio sul gruppo, dietro prova Claudio Nacci della Tricycle a chiudere in compagnia di un altro atleta, mentre il gruppo è ancor trainato dal generoso Alfaioli. Sullo slancio in discesa al gruppo si sganciano Luca Nesti della Ciclopoint, Claudio Giraldi del Gs Ontraino, Andrea Panconi del Toscan Dynamo, Massimo Di Franco dell’Asd Tricycle e Stefano Ferruzzi del Team Bike Emotion, dietro prova a chiudere Vettori della Baglini con Alfaioli e Olmi del Vitam-In ma la fuga e buona e andrà a disputarsi il traguardo volante con primo Ferruzzi su Giraldi e Castello. La fuga spinge e aumenta il loro vantaggio, dietro Nacci con un atleta dell’M&G prova a rientrare ma il gruppo li riassorbe. La fuga si appresta alla salita finale, dove nei primi 700 metri sale regolarmente, poi all’incrocio del’Impostino, attacca Andrea Panconi del Toscana Dynamo, Massimo Di Franco dell’Asd Tricycle replica al suo attacco mentre dietro restano con il loro passo, nel frattempo anche il gruppo si appresta alla scalata finale, qui esce Riccardo Fabianelli dell’Estra X-Road che di gran carriera macina secondi ai fuggitivi. Di Franco e Panconi sono al cartello di Scarlino e quando la strada in questo punto torna a salire, la sfortuna colpisce Panconi, un salto di catena rovina una “maglia” impedendogli di terminare la corsa, Di Franco si invola solitario con circa 20” di vantaggio sugli altri ex compagni di fuga, mentre Fabianelli inizia la sua tardiva rimonta. Massimo Di Franco dell’Asd Tricycle di categoria Gentlemen che, girandosi alle spalle non vedrà avversari, arriverà in completa solitudine al traguardo aggiudicandosi la vittoria, a circa 20” Donato Castello Edilcastello, seguito da Stefano Ferruzzi del Team Bike Emotion e Giovanni Ciambriello Cicli Mori, con qualche secondo di ritardo in più Claudio Giraldi dell’Ontraino e Silvio Rinaldini del Free Bikers Pedale Follonichese e dietro loro a pochi secondi Riccardo Fabianelli dell’Estra X-Road. Luca Nesti della Ciclopoint, nella fuga resisterà al ritorno di Angelo Curi per la vittoria in categoria Supergentlemen A, mentre tra i Supergentlemen B, vittoria a Maurizio Brondi dell’M&G Sport, tra le donne Chiara Turchi del Ciclo Team San Ginese e nei Diversamente Abili, Paolo Ferrali del Team Regolo.
Trofeo Angolo del Pirata vinto dalla società organizzatrice, il Team Marathon Bike, che con grande Fair Play lo cede alla seconda classificata, la Ciclistica Senese a cui facciamo i miglior auguri e che questo sia di conforto a Elena Barbagli figlia di Claudio Barbagli che a causa di un incidente stradale in allenamento in bicicletta ne è rimasto vittima e ancora oggi in coma farmacologico, i migliori auguri da parte del movimento ciclistico amatoriale e dal Pirata. I Trofeo Memorial Santi Estevan consegnati da Beppe Santi sono andati a Giacomo Sansoni e Massimo Di Franco vincitori assoluti i fascia.
L’ordine di arrivo della prima partenza è dal 1° Classificato al 44°
L’ordine di arrivo della seconda partenza è dal 45° (1°) all’ 80° classificato
ARRIVO MEMORIAL SANTI ESTEVAN
FOTOGRAFIE 8 GIRI del CIRCUITO a LE CASE
8 Giri del Circuito a IMPOSTO TRAGUARDO VOLANTE e SALITA
ISCRIZIONI e PREMIAZIONI
SCATTI AL TRAGUARDO del TEAM MARATHON BIKE
ALTRE FOTOGRAFIE di ROBERTO MALARBY