Arriva il caldo, ma gli appassionati ciclisti che hanno voglia di battagliare lungo le strade toscane hanno solo da scegliere dove partecipare.
Sabato 5 luglio a Segromigno (LU) si disputerà la 4a prova della Challange 1° Trofeo Jollywear, il 20° Trofeo Calzaturificio Mario Micheli, con ritrovo dalle ore 13,45 presso l’omonimo calzaturificio in via dei Gheghi. Il percorso sarà un circuito pianeggiante di circa 5,500 km da ripetere 10 volte in 2 partenze distinte per categorie. Nella prima partenza le categoria A4, A5, A6 e Donne alle ore 14.30, mentre l’altra partenza con le categorie A1, A2, A3 a corsa finita intorno alle ore 16,20.
Domenica 6 luglio a Asciano (PI) prenderà il via, il Campionato Italiano della Montagna con ritrovo alle ore 9.00 presso la Pubblica assistenza di Asciano in via Possenti. Due sono i traguardi, il primo presso La Tabaccaia di Agnano, dopo il 4° giro del circuito che da Asciano, Agnano, transita da Gabella, Ghezzano e da via dei Condotti torna a Asciano, mentre il secondo più impegnativo procedendo per Calci si sale lungo la strada che porta al Monte Serra con arrivo dopo circa 6 km preso il ristorante Le Porte.
Sempre domenica 6 luglio a Piombino (LI) si disputa la 1a Granfondo Città di Piombino valida come 6a prova del Circuito Toscano di Cicloturismo. Il ritrovo per la partenza dalle ore 7.00 alla francese è presso via del Popolo, Largo Caduti del Mare. Tre sono i percorsi previsti, il corto di 55 dove con un dislivello di circa 450 mt, si affronterà da Venturina la salita fino quasi in vetta a Campiglia Marittima, dove si scenderà in direzione di Cafaggio per far ritorno a Piombino. Nel percorso medio che misura 101 km il dislivello sarà di 940 mt, e da Campiglia Marittima, si scenderà verso San Vincenzo per poi salire da Castagneto Carducci a Sassetta e facendo ritorno dalla Val di Cornia, tra le vigne che portano sulla collinetta di Casalappi e quindi far ritorno a Piombino. Il percorso lungo che misurerà 129 km con un dislivello di 1480 mt, procede come il medio fino a Sassetta, dove invece si svolterà a sinistra per Cannetto, da qui la strada per Monterotondo che verrà successivamente abbandonata per tornare nella Val di Cornia ricollegandosi al percorso del medio.