Centochilometri della Granocchia 1^ prova del Circuito Toscano di Cicloturismo
Paganico (GR). Il percorso della Centochilometri 2017, si articola anche quest’anno verso Roccastrada e le colline Metallifere, che segnano il confine tra le province di Grosseto, Siena e Pisa. Si tratta di un ambito meno nervoso del passato, per quanto sviluppato comunque sul terreno mosso dei piedi delle alture che chiudono a nord la pianura maremmana. Notevole è il dislivello che si registra soprattutto nel percorso lungo, per il quale si raccomanda di programmare una partenza sollecita.
Lasciato l’abitato di Paganico, si scaldano i muscoli imboccando la strada complanare, a seguire, pianeggiante nel bosco, quella del Tollero; superato il bivio della stazione di Roccastrada, il percorso accenna a salire offrendo i primi ampi panorami della giornata. La salita si fa via via più dura, restando comunque ben pedalabile, fino quasi a Roccastrada (rifornimento idrico). Senza entrare in paese, il corto scende per Civitella, mentre il medio e il lungo proseguono per Montemassi, imboccando una ripida discesa caratterizzata da curvoni aperti e veloci. La vista spazia adesso, fino al mare Tirreno, con le isole dell’arcipelago e in lontananza, la Corsica: sarà bene però guardare la strada e fare attenzione alla velocità, a tratti la pendenza in discesa supera infatti il 10%!
PERCORSO CORTO: Km 42,00 con 480 metri di dislivello
I percorsi medio e lungo affrontano quindi una salita breve ma non troppo agile, e raggiungono l’abitato di Montemassi, famoso per la Rocca secolare che lo domina dall’alto. Attraversato il borgo, la salita prosegue un pò più dolce e ombrosa, fino al bivio di Meleta (I passaggio), dove si apre il panorama sul magnifico borgo di Roccatederighi. La quota guadagnata e il bosco ininterrotto in cui a questo punto si entra, dovrebbero assicurare molti chilometri di fresco, nel bosco si snoda infatti il breve saliscendi che porta a Tatti (paese anch’esso sovrastato dalla mole di un’antica rocca e sede del primo vero ristoro della giornata) e nel bosco prosegue ancora, il percorso con la salita al Cerro Balestro (m. 584 s.l.m.), una breve discesa (attenzione all’asfalto non perfetto), porta alla separazione dei percorsi medio e lungo.
PERCORSO MEDIO: Km 100,00 con 1.750 metri di dislivello
Il lungo svolta a sinistra in leggera salita e lambisce Prata, quindi svolta a destra per Niccioleta, con bella discesa nel bosco. Dopo l’abitato, svolta a destra e inizio della salita, le rampe inizialmente sono un pò dure, poi la pendenza si addolcisce. Ormai in quota montana, si entra a Montieri per il meritato secondo vero ristoro. Nella successiva discesa veloce si dovrà prestare attenzione alla precedenza! Ritorno alla ex statale, fino a Gabellino, dove avviene il ricongiungimento con il medio. Sceso da Cerro Balestro, il medio aveva preso infatti a destra e aveva raggiunto in breve, il bivio del Gabellino, dove giunge anche il lungo proveniente da Boccheggiano. I percorsi medio e lungo, una volta ricongiunti a Gabellino, riprendono uniti in leggera discesa, nuovamente nel bosco, salitella sul finale e ritornando, per la seconda volta, si passa da Meleta. Seguono i saliscendi per Roccatederighi (attenzione in paese, la svolta a sinistra è segnalata come pericolosa) e Sassofortino (ristoro). Seguirà una discesa tecnica (prestare attenzione, alla fine, al dare precedenza a sinistra). Si sale a Roccastrada, un poco “tribolando” dove si raggiunge il bivio del Terzo (ricongiungimento con il corto). Discesa veloce per il Quadrone, qualche chilometro lanciato in pianura e breve salita finale per Civitella Marittima (ristoro). Ancora discesa ripida (attenzione!), ponte del Lanzo e bella salita pedalabile fino a Impostino (rifornimento idrico); quindi bellissimo tratto finale con ampi panorami sulla val d’Orcia inferiore e sul Monte Amiata. Qualche saliscendi e inserimento finale nella provinciale del Cipressino (prestare attenzione), con rapido rientro a Paganico.