L’UOMO GENTILE IL CICLISTA GARBATO
Ci siamo conosciuti proprio grazie alla passione della bicicletta, una passione che nel settore del cicloturismo ti aveva portato insieme al tuo gruppo, l’Asd Paperino ai vertici delle classifiche toscane, aggiudicandovi il Campionato Toscano di Cicloturismo. Ho collaborato con te per la realizzazione di alcune vostre divise, ti ho immortalato con alcuni dei miei scatti fotografici e ho conosciuto un uomo gentile ed educato sempre disponibile.
Varie volte, mi sono fermato alla tua tabaccheria, quando di ritorno da una mia sgambata in bicicletta, sia per un caffè che per scambiare due chiacchiere sul ciclismo in genere. Poi il tempo, la passione ci ha portato su strade diverse, io sempre più impegnato nell’agonismo e tu magari mollando un pò la presa cicloturistica, anche se pur continuando nelle varie manifestazioni ciclistiche di ogni tipo, da quelle vintage che ti piacevano molto alle classiche cicloturistiche immerse nei paesaggi che più amavi.
Percepivo che il tuo essere troppo buono, l’essere sempre disponibile con gli altri, in qualche modo non venendo ripagato o contraccambiato, generasse in te, un qualche malumore. Ha seguito di questo hai intrapreso la crescita dei tuoi fedeli quattrozampe. Ho seguito passo passo sui social la crescita dei tuoi cani fin da cuccioli, le tue amate AMY e ZOE, le tue passeggiate il tuo giocare soddisfatto con loro. Un amore ripagato, un amore vero!
Nessuno di noi però si sarebbe aspettato questo! No Mario, eri troppo una brava persona, eri dotato di ottima sensibilità e intelligenza per andartene da questa terra così presto e in questo modo! No Mario! Probabilmente però siamo noi, la società in cui viviamo che ti hanno dato un giorno di fragilità estrema. Il tuo amore la tua sensibilità il tuo essere uomo, persona onesta e garbata era stato “fiutato” dai tuoi AMY e ZOE, loro sapevano chi eri veramente!
Ci mancherai Mario! Scala adesso tutti i cieli azzurri, pedala nei verdi prati e scusaci se non siamo stati in grado di volerti bene abbastanza. Lascio le tue ultime parole scritte sotto la foto del tuo profilo facebook, a fianco dei tuoi amati wolfdog, tutte “coccoleeabbracci”
“Ho avuto la fortuna di essere il tuo cane.
Ho avuto la fortuna di far parte della tua famiglia, di essere la tua famiglia.
Ho avuto la fortuna di essere amato e rispettato, non è cosa da poco per un cane.
Ho avuto la fortuna di vivere le tue emozioni, di asciugare le tue lacrime, di ascoltare le tue parole, di sentire le tue paure, di accettare le tue debolezze, di lenire le tue delusioni.
Ho avuto la fortuna di poter vedere il mio pelo imbiancare accanto a te, l’unico posto dove sono voluto stare per tutta la mia vita.
Ho avuto la fortuna di essere considerato da te qualcosa più di un cane, forse non ne sono stato degno ma spero di averti dato quello che cercavi. O almeno ci ho provato.
Ho avuto la fortuna di camminare con te, al tuo fianco perché è lì che volevo stare.
Ho avuto la fortuna di contare su di te quando non stavo bene: ti sei preso cura di me e forse ho capito cosa fossi io per te, cosa tu provassi per me nel tuo cuore.
Ho avuto la fortuna di stare con te fino al mio ultimo respiro, di poter chiudere gli occhi sapendoti accanto a me come sempre.
Ci sarò sempre.